giovedì 8 gennaio 2009

nel Corridoio Geoculturale Longobardia ecco: Linz e Vilnius celebrano il proprio debutto nella veste di capitali europee della cultura 2009



Linz e Vilnius celebrano il proprio debutto nella veste di capitali europee della cultura.

A mezzanotte del 31 dicembre, migliaia di coppie hanno iniziato a ballare a ritmo di valzer nella città austriaca di Linz per il battesimo di capitale europea della cultura 2009. Quest'anno Linz condivide il titolo con Vilnius: la capitale della Lituania ha cominciato l'anno con un elaborato spettacolo di luci dell'artista tedesco Gert Hof.
Le due città hanno promesso centinaia di concerti, mostre e festival.
Vilnius inaugurerà anche un museo d'arte contemporanea,
Linz prevede un notevole ampliamento del proprio centro per le arti elettroniche.

Linz e Vilnius si aggiungono alla lista delle 39 città nominate capitali europee della cultura dal 1985 ad oggi, un titolo che comporta 1,5 milioni di euro in finanziamenti dell'UE.
Molte di queste città sono state trasformate dall'esperienza, anche grazie a considerevoli miglioramenti delle infrastrutture, e sia Linz che Vilnius hanno iniziato a prepararsi all'evento molti anni fa.

Con oltre mezzo milione di abitanti, Vilnius è la maggiore città della Lituania. Fondata all'inizio del 14° secolo, è stata per secoli il luogo d'incontro fra la cultura lituana e quella polacca, russa ed ebraica. La comunità ebraica però è stata decimata durante la Seconda guerra mondiale, e parte del restante patrimonio culturale della città è stata ulteriormente cancellata sotto la dominazione sovietica.

Linz, in Austria, conta oggi circa 200 000 abitanti.

Durante l'anno, una mostra intitolata “La capitale culturale del Führer” sottoporrà questi progetti a un'analisi critica e mostrerà al pubblico l'impatto avuto dal nazismo sull'arte, la musica e la letteratura.
Linz e Vilnius succedono alla città britannica di Liverpool e a quella norvegese di Stavanger, che sono state capitali europee della cultura nel 2008.