domenica 19 giugno 2016

Aperta -a Tutti- l'Opera di Christo a Montisola (BS) sul Lago d'Iseo...Migliaia e Migliaia.... i Partecipanti tra cui il Ctg-Longobardia.....

Sulzano(BS) Lago d'Iseo Opera di Christo
In moltissimi, davvero da tutte le parti del mondo, a "calcare" -rigorosamente- a piedi nudi e con il vento soffiante tra i capelli- l'opera di Christo sul Lago d'Iseo.....

...Montisola (BS) la più grande isola lacustre europea fa da perno alla
Sua: "..Opera...Imperdibile.."..

...così come è "imperdibile l'Occasione"..... e ciò  malgrado le -inevitabili- pecche.....

...Pecche... però sempre dal particolare "ToccoItaliano" in primis dai Trasporti...

Ma l'Opera vale -davvero- la -sopportabile- paziente pena di sopportarle...

Ecco il video in cui l'artista spiega la Sua Opera...Tutto da Vedere.... The Floating Piers Christo Racconta i Suoi "PontiGalleggianti"  

mercoledì 15 giugno 2016

Dal 1 Ottobre 2016 ai suoi 116 milioni di utenti Ryanair offrirà una larga scelta di hotel, ostelli, b&b e appartamenti con la promessa che i prezzi saranno i più bassi possibili....

"Le Nostre Mucche sono Vegetariane" 

Dal prossimo 1° ottobre Ryanair abbandonerà la partnership con Booking.com e offrirà sul proprio sito un sistema proprietario di ricerca di camere d’albergo e appartamenti da abbinare al volo. Il progetto, a cui è stato dato il nome di “Ryanair Rooms”.

La notizia segna dunque un cambio radicale nell’offerta di Ryanair che sta provando a offrire pacchetti viaggio completi che vanno ben oltre la semplice vendita di ancillary, se consideriamo anche il servizio Ryanair Car Hire lanciato ad agosto scorso in sostituzione della partnership interrotta con Hertz.

E la stessa Ryanair ne è ben conscia, tanto che nel comunicato pubblicato sul suo sito, dichiara che sta puntando a diventare l’Amazon dei viaggi, come ribadisce Kenny Jacobs:

 “Sempre più clienti stanno chiedendo a Ryanair prodotti che vadano oltre il semplice volo e noi vediamo come naturale questa progressione che vedrà Ryanair.com diventare l’Amazon dei viaggi aerei. Questo va anche incontro anche alle richieste dei clienti per differenti tipi di ospitalità, dall’hotel 5 stelle all’appartamento indipendente. Aspettiamo di ricevere proposte dai partner interessati e che vogliano aiutarci a rivoluzionare l’industria dei viaggi ancora una volta”.

martedì 14 giugno 2016

Lago d'Iseo: Apertura di sabato 18 giugno 2106 a Sulzano (BS) sul Sebino dell' Opera Pensata e Realizzata da Christo...il Giornale di Brescia Scrive: " Tutto ...DOVREBBE...Essere.. Pronto... "

.......DOVREBBE....(fonte: GdB mart.14 giu.2016)
Oggi, martedì 14 sul Giornale di Brescia (GdB) appare la foto con notizia che sabato prossimo tra 4 giorni, 18 giugno 2016  "Dovrebbe" aprirsi al pubblico l'opera di Christo (GRATUITA AL PUBBLICO) sul Sebino....

....IMPERDIBILE la Visita e la Conseguente ed Inerente Osservazione Attenda della ORGANIZZAZIONE (in tutti i suoi aspetti, prezzi compresi...)

domenica 5 giugno 2016

The Guardian: Il TTIP e Gli Altri Trattati tra cui il CETA (UE con Canada) per il “Libero Commercio” (Già Firmati)...Trattati che Mettono le Grandi Aziende contro i Cittadini...

NUOVI  Giovani TRATTATI...x...NUOVI Giovani MONDI...

Sul Guardian, Nick Dearden ci fa notare che, anche se il TTIP è certamente il più importante e più devastante dei nuovi trattati per il “libero commercio” che stanno investendo i paesi occidentali, non è l’unico. 

Altri, come il CETA o il NAFTA, sono già in fase avanzata o in vigore (per lo meno conosciamo i loro contenuti).
È evidente che questi trattati esprimono tutti una stessa volontà: quella di ridurre gli Stati al livello delle aziende, per cancellare la sovranità democratica dei popoli e sostituirla con la sovranità del grande capitale (e in questo non c’è nulla di particolarmente nuovo). 

Il trattato USA-UE chiamato TTIP (Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti) è il più famoso di una serie di trattati commerciali cosiddetti “di nuova generazione”, e ha suscitato movimenti [di protesta]. Oltre 3 milioni di europei hanno firmato la più grande petizione in Europa per opporsi al TTIP, e 250.000 tedeschi sono scesi per le strade di Berlino, lo scorso autunno, per cercare di far annullare il trattato. I recenti sondaggi dicono che solo il 18 percento degli americani e il 17 percento dei tedeschi è a favore del TTIP, in discesa rispetto a due anni fa, quando a favore erano il 53 percento degli americani e il 55 percento dei tedeschi.

Ma il TTIP non è l’unico trattato. Esiste un suo “fratello minore”, un trattato tra Unione Europea e Canada, chiamato CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement). Il CETA è tanto pericoloso quanto il TTIP. Si tratta in realtà di un’avanguardia tra i trattati “stile TTIP”, ed è già stato firmato dalla Commissione Europea e dal governo canadese. Aspetta solo di essere ratificato entro i prossimi 12 mesi.

L’unica cosa positiva del CETA è che, essendo già stato firmato, lo possiamo vedere e leggere. Le sue 1500 pagine ci dimostrano che non è una minaccia solamente per i nostri standard alimentari, ma anche per la battaglia contro il cambiamento climatico, per la nostra possibilità di regolamentare le grandi banche e dunque di impedire future crisi finanziari, e per la possibilità di rinazionalizzare le industrie.

Come per il TTIP, anche il CETA prevede un nuovo sistema legale aperto solo alle aziende e agli investitori esteri. Se il governo britannico dovesse decidere, per esempio, di bandire certe sostanze chimiche, di migliorare gli standard sulla sicurezza alimentare o di imporre pacchetti senza pubblicità e marchi per le sigarette, un’azienda canadese può fare causa al governo britannico. E la ragione del contendere sarebbe semplicemente che a questa azienda viene impedito di fare profitti come avrebbe voluto. Il “processo” si terrebbe di fronte a un tribunale speciale, con la supervisione di avvocati di quell’azienda.
I problemi del G7 mostrano che molti di noi hanno capito che i trattati commerciali hanno trasformato il mondo in un parco giochi per i super-ricchi, che sono parte delle Enormi Disuguaglianze Economiche.

sabato 4 giugno 2016

A. Cerretelli (prima pagina del Sole24ore 4.6.'16): " ...Qualunque sarà l'Esito del Referendum in Gran Bretagna l'Unione Europea NON sarà Più la Stessa."...

BREXIT  YES or NOT....
...e ancora (in sintesi)..." ..si è scelto di indebolire l'Unione Europea pur di tenere dentro Londra con il contratto siglato il 23 feb. scorso....contratto che decadrà automaticamente se Londra uscirà da U.E....

....ma è possibile che per sopravvivere l'Euro non abbia altra strada che farsi tutto tedesco e l'UE quella di farsi più inglese, cioè meno integrata?.....

.....tutte soluzioni che riconoscono de jure  e di fatto la superiorità di interessi ed istituzioni nazionali rispetto a quelli europei...

....l'identità della U.E. ne esce snaturata...

...quale credibilità può avere questa UE barcollante che di fatto premia le spinte centrifughe?...

... a parte la profonda crisi della profonda crisi della intesa franco-tedesca in quel nucleo c'è l'Olanda che via referendum consultivo ha fatto CartaStraccia il trattato di associazione con l'Ucraina già ratificato a 28, parlamento olandese compreso, rimettendo da sola in discussione la certezza del diritto e impegni internazionali della UE."....

....Raymond Aron (filosofo francese) diceva che l'idea Europea è vuota perchè partorita da intellettuali....il che spiega il suo genuino appello alla Mente... ed il suo flebile appello al Cuore...."

...per chi non è ancora convinto legga i sondaggi ..57% degli Italiani e 55% dei francesi oggi voterebbe per uscire dalla  UE  ...e oggi il 35% degli inglesi ritiene la UE guerrafondaia e solo il 19% ritiene la UE portatrice di BeneEssere..."