mercoledì 29 giugno 2011

...:sito Unesco ecco la comunicazione ufficiale sulla parte italiana del corridoio geoculturale europeo Longobardia...


The Lombards in Italy, Places of Power, 568 - 774 A.D. comprises seven groups of important buildings (including fortresses, churches, and monasteries) throughout the Italian Peninsula.

They testify to the high achievement of the Lombards, who migrated from northern Europe and developed their own specific culture in Italy where they ruled over vast territories in the 6th to 8th centuries.

The Lombards synthesis of architectural styles marked the transition from Antiquity to the European Middle Ages, drawing on the heritage of Ancient Rome, Christian spirituality, Byzantine influence and Germanic northern Europe.

The serial property testifies to the Lombards' major role in the spiritual and cultural development of Medieval European Christianity, notably by bolstering the monastic movement.

www.unesco.com
Languages:
English French Arabic Chinese Russian Spanish (manca la lingua italiana...)


lunedì 27 giugno 2011

Conferenza stampa su Brescia nella regione virtuale europea Patrimonio Ereditario Culturale dell'Umanita' Unesco ecco un'artefice la dr.ssa Francesca Morandini...

...Nel suo intervento la archeologa e storica dr.ssa Francesca Morandini, attrice impareggiabile nel progetto Unesco, ha ricordato l'Associazione LONGOBARDIA come 'motore primo' del successo Unesco per Brescia dentro il corridoio geoculturale europeo Longobardia..."che emozione... sentire al telefono suonare a festa le campane della Basilica dedicata all'Arcangelo Michele a Monte Sant'Angelo, sul Gargano, in provincia di Foggia... festeggiavano la nomina Unesco dei sette siti della parte italiana del corridoio geoculturale europeo longobardia..."

domenica 26 giugno 2011

i giornali di Brescia su BRESCIA assieme a Cividale del Friuli...patrimonio ereditario culturale dell'Umanità UNESCO...











E' da oggi Patrimonio Ereditario Culturale dell’Umanità-UNESCO- la rete italiana di Longobardia una regione virtuale europea...


Esprimiamo la nostra più grande soddisfazione per il riconoscimento odierno a Bene Patrimonio Ereditario Culturale dell’Umanità-UNESCO- della rete italiana di Longobardia una regione virtuale europea dentro un corridoio geoculturale europeo Longobardia.

Il Forum delle associazioni del turismo sociale di Brescia di cui fanno parte il Ctg, CTS, ACLI, UISP, AICS e ARCI hanno mostrato la “capacità di concorrere a promuovere gestendo assieme, consapevolmente, progetti complessi” Dobbiamo lasciar parlare i fatti documentati.

A pagina 7 (sette)e 8 (otto) del Piano di Gestione della candidatura a Patrimonio Ereditario Culturale della Umanità -UNESCO- già depositato nel 2008 a PARIGI presso la sede mondiale UNESCO dal Ministero e dei Beni Culturali e Ambientali Italiano e sottoscritto da 5 (cinque) Regioni Italiane (FRIULI, LOMBARDIA, UMBRIA, CAMPANIA, PUGLIA) , 6 (sei) Province (UDINE, BRESCIA,VARESE, PERUGIA, BENVENTO, FOGGIA) , 8 Amministrazioni comunali (CIVIDALE DEL FRIULI(UD), BRESCIA, CASTELSEPRIO-VARESE,CAMPELLO sul Clitunno e SPOLETO (PG), BENEVENTO, MONTE SANT’ANGELO (FG) ) 1 Ente parco, 2 Comunità Montane, 3 Enti ecclesiastici, 2 Fondazioni pubblico-private, 2 Centri di studi, ben 19 Uffici territoriali del Ministero per i beni e le attività culturali (Direzioni Regionali e Soprintendenze) si legge:

”Unita a Cividale dal filo logico della matrice longobarda e dalle due grandi mostre internazionali sulla storia dei Longobardi, la città di Brescia sin dal 2003 aveva avanzato proposte di collaborazione a livello delle associazioni di promozione del turismo sociale ( ndr di Brescia Pres. Luigi Bandera e di Cividale del Friuli (UD)-Friuli Presidente Bruno Cesca). Nel corso del 2005, i Sindaci delle due città (ndr BRESCIA prof.Paolo Corsini eCividale del Friuli (UD) prof. Attilio Vuga) e i Presidenti dei Forum delle Associazioni di Promozione del Turismo Sociale di Brescia (ndr Luigi Bandera)e Cividale (ndr Bruno Cesca) fondarono la “Associazione Longobardia”(ndr Presidente Diego Scarbolo) con lo scopo di dar vita a un sistema turistico integrato a “rete”, destinato a coordinare le realtà firmatarie anche ai fini dell’avviato iter di candidatura, ma anche a costituire nel tempo una più ampia rete europea “Longobardia - Regione virtuale Europea”, un “corridoio geoculturale europeo” che unisca i siti di matrice longobarda dalla Scandinavia al mar Ionio, seguendo il cammino nella storia dei popoli Longobardi. Nel 2006 furono avviati i lavori per la predisposizione della candidatura, comprendente all’inizio i soli centri di potere longobardo presenti nel nord Italia (Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio). Con il procedere dei lavori si sentì l’esigenza di estendere la candidatura ai luoghi delle più importanti “sedi di potere e di culto” delle aree dell’Italia centro-meridionale (Spoleto (PG), Campello sul Clitunno(PG), ‑­
Benevento e Monte Sant’Angelo-FOGGIA-), ai fini di comprendere in un unico Sito seriale le maggiori testimonianze della cultura longobarda …””

Insomma è la nostra Storia che i longobardi non sono tornati indietro in Scandinavia. Sono rimasti qui. Nella nostra e cara Italia. Siamo Noi.

Inseriti nel Piano di Gestione le associazioni in primis con i Forum di Brescia e Cividale del Friuli hanno palesemente segnato e concorso alla promozione della candidatura“Italia Langobardorum. Centri di potere e di culto (568-774 d.C.)” il cui esito è stato favorevole.

Ricordiamo il ruolo svolto da Bruno Cesca (attuale segretario del comitato di gestione e infaticabile motore della candidatura), Diego Scarbolo Presidente on.della Associazione Longobardia, Luigi Bandera pres. del Forum di Brescia e pres. del CTS Brescia, Franco Fornasaro storico direttore scientifico della ass.Longobardia, Cassina Rolando Presidente del Ctg di Cividale del Friuli (UD) e del relativo Forum delle associazioni di promozione del turismo sociale, Muzzi Gianbattista attuale Pres. di Longobardia Norberto Tonini (past President Ctg e mondiale del BITS e attuale membro del Comitato Mondiale ONU di Etica del Turismo con sede a Roma) e da tanti altri che andremo presto a ricordare……….


Cosa si vuole dire,segnare, toccare… con la “Regione Virtuale Europea nel Corridoio Geoculturale Europeo LONGOBARDIA”?

Che l’Europa non è una fortezza monetaria con l’“EURO “ la cui base, tra l’altro, è virtuale, cioè slegata dai singoli Stati. Ma che l’Europa , affondando su storiche millenarie radici di sangue, è un crocicchio di una pluralità di Storici Corridoi Geoculturali .

Ed inoltre vuole dire promuovere tra gli “Europei”, sia tra i giovani che i diversamente-giovani, l’ “incontro” sia nel viaggio fisico sia nel viaggio nel “SESTO CONTINENTE: DIGITALE” (ricordiamo la dizione del Santo Padre Benedetto XVI) per “umanamente-relazionarsi”.

Relazioni, anche tra Associazioni Europee, sui temi che caratterizzano la nostra epoca. Quali la nuova realtà del ruolo della Donna europea; sui Beni Comuni di tutti e di ciascuno che ormai non sono solo Acqua, Aria, Suolo ma lo stesso web, la moneta…; sulla Nonviolenza - scritta tuttattaccata-; sul Lavoro (parte essenziale della vita della donna ,dell’uomo e della loro famiglia)e archeologia industriale (Liberi a Tempo Pieno!).

Il “tutto” dentro la adozione di una misurazione che chiamiamo “rendicontazione evoluta in digitale” che significa non basarsi solo ed esclusivamente sui termini monetari ma anche di costi-Benefici/Efficacia. Insomma una rendicontazione e misurazione del nostro fare comune che segni in modo riconoscibile il nostro grado di cura nella sana coltivazione e sana gestione del Capitale della Società di donne, uomini e loro famiglie nella sua interezza. Aperta alla “Vita”. Tendendo a escludere proprio: Nessuno!

In definitiva concorrere sia singolarmente, che in particolare in modo associato nel forum, dentro i nostri patrimoni ereditari culturali, a creare una cultura nuova per una civiltà nuova della nostra cara Europa.

sabato 25 giugno 2011

LONGOBARDIA E' DA OGGI PATRIMONIO EREDITARIO CULTURALE DELLA UMANITA' UNESCO

LONGOBARDIA E' DA OGGI PATRIMONIO EREDITARIO CULTURALE DELLA
UMANITA' UNESCO!

dal sito UNESCO:

The Lombards in Italy, Places of Power, 568 – 774 A.D. (Italy) comprises seven groups of important buildings (including fortresses, churches, and monasteries) throughout the Italian Peninsula.

CIVIDALE DEL FRIULI (antica Forum Iulii città natale di Paolo Diacono),
BRESCIA,
CASTELSEPRIO (VA),
SPOLETO E CAMPELLO SUL CLITUNNO (PG),
BENEVENTO e
MONTE SANT'ANGELO (FG).

They testify to the high achievement of the Lombards, who migrated from northern Europe and developed their own specific culture in Italy where they ruled over vast territories in the 6th to 8th centuries.

The Lombards synthesis of architectural styles marked the transition from Antiquity to the European Middle Ages, drawing on the heritage of Ancient Rome, Christian spirituality, Byzantine influence and Germanic northern Europe.

The serial property testifies to the Lombards’ major role in the spiritual and cultural development of Medieval European Christianity, notably by bolstering the monastic movement.

a Parigi c/o UNESCO entro 29giu si deciderà se la LONGOBARDIA rete italiana sarà ufficialmente Patrimonio Ereditario Culturale dell'Umanità UNESCO...

sino al 24 giugno Unesco Parigi ha deciso:
L'assemblea a Parigi è convocata sino al 29 giugno p.v.,...vi terremo informati sull'andamento dei lavori e delle decisioni di Parigi UNESCO...
...a PARIGI sono presenti delegati di tutte le città candidate in rete:

CIVIDALE DEL FRIULI (antica Forum Iulii città natale di Paolo Diacono),
BRESCIA,
CASTELSEPRIO (VA),
SPOLETO E CAMPELLO SUL CLITUNNO (PG),
BENEVENTO e
MONTE SANT'ANGELO (FG).

" i siti patrimoni ereditari culturali e naturali dell'umanità Unesco possono essere formidabili vettori di dialogo, riconciliazione, sviluppo e conoscenza" ha detto, in apertura della assemblea generale Unesco la segretaria generale unesco sig.re Bukova...
"World Heritage sites can be tremendous vectors for dialogue, reconciliation, development and knowledge,” said Bokova...


sabato 18 giugno 2011

Unanimità dell'intero congresso: On.le Gastone Savio nuovo presidente di Movimento Azzurro Italia i migliori auguri di Buon Lavoro...

Al centro l'on. Savio, sulla sua destra dr Chiriaco e a sinistra il prof.Monaca entrambi past president di movimento azzurro.

Al prossimo consiglio nazionale di cui fanno parte dr Giuseppe Marangoni, dr Alberto Ferrari, dr Diego Scarbolo l'elezione del nuovo team di lavoro...

Auto elettrica e' ormai un fatto e la vediamo sempre piu' in circolazione ecco la 500......

Ecco auto elettrica della energy resources con un suo alto dirigente ...

venerdì 17 giugno 2011

Aperto a Roma dal Presidente Prof Monaca il congresso di Movimento Azzurro Italia ...

Al tavolo il past president dr Chiriaco ed il segretario generale dr Fasciolo...

giovedì 16 giugno 2011

Congresso dell'ass.ambientalista MOVIMENTO AZZURRO rinnovo cariche a Roma ven.17 e sab.18 giugno presso il bioparco sala degli elefanti VILLA BORGHESE

Questi i temi a congresso per una gestione consapevole della complessità:

primo tema ACQUA: va sottolineata la valorizzazione dell’uso plurimo delle risorse idriche conforme agli usi ed agli scopi civili.
Fatto molto positivo l’operare per creare una cultura nuova per una civiltà nuova a partire anche dal bene comune ACQUA.
Opportunità UNESCO da valorizzare quale essa è come il Delta del fiume Po inserito nei siti mondiali dei Patrimoni Ereditari Naturali e Culturali dell’Umanità.

Secondo tema ENERGIE ALTERNATIVE: va valorizzato -davvero- l’uso della geotermia e quindi anche di tutti i nostri vulcani. Ricordiamo che gli islandesi, quando frequentano l’Italia, si stupiscono enormemente del nostro mancato utilizzo di così notevoli risorse energetiche.

Terzo tema LO SVILUPPO DELLE ECONOMIE SOSTENIBILI: va sottolineato il tema “Paesaggio” e le sue implicazioni sui nostri beni patrimoni ereditari culturali e naturali dell’Umanità UNESCO.

Quarto tema IL FATTORE UMANO FORMAZIONE: siamo ormai, come ha detto il Santo Padre, dentro il Sesto Continente cioè: il Web. Infatti la “rete” ed in generale tutte le nuove tecnologie aprono uno scenario del tutto nuovo per l’Umanità. Al punto tale che oggi, ormai, si parla, distinguendo, di una “nuova persona umana”, nella sua femminilità e mascolinità, “solo” di “origine-biologica”.

Quinto tema le FORESTE: anno internazionale FAO. Da sottolineare la capacità di distinguere senza separare il regno minerale, vegetale, animale ed umano.

martedì 14 giugno 2011

La Citigina, diversamente giovane, prof. Maria Rita Monfardini lascia l'insegnamento attivo della ragioneria all'istituto Bonomi di Mantova:è FESTA!























Il “Bilancio Integrato”:
nuovi linguaggi di relazione tra impresa e società
07-06-2011 di Giorgio Mion
http://www.vanthuanobservatory.org/

Quando alla fine degli anni trenta (1930-39) del secolo scorso il gruppo tedesco AEG pubblicò un primo rendiconto “sociale” – teso a dimostrare gli investimenti sostenuti al fine di migliorare le condizioni lavorative dei propri lavoratori e rimasto sostanzialmente un unicum per almeno quattro decenni –, gli interlocutori istituzionali devono aver pensato ad una bizzarria di qualche manager illuminato o stravagante, a seconda della bonomia dell’osservatore.

Da sempre, infatti, quando si pensa al “bilancio” delle imprese si fa riferimento ad un orizzonte finalistico ben chiaro: l’impresa deve creare profitti e ne dà contezza ai propri finanziatori mediante il bilancio, sulla cui approvazione da parte dell’assemblea sociale si gioca la credibilità interna ed esterna dei manager.

Tradizionalmente, infatti, quando l’impresa comunica “se stessa” in modo istituzionale – cioè mediante i documenti di bilancio – lo fa utilizzando un linguaggio eminentemente economico-finanziario, al fine di permettere al lettore la comprensione delle proprie condizioni economiche e della propria solidità patrimoniale.

Pertanto, il lettore tipico del bilancio è un operatore specializzato ed interessato a profili specifici, come, ad esempio, sono le banche creditrici ovvero i mercati finanziari.

Tuttavia, da qualche tempo, si sta allargando la visione dell’impresa e si tende ad una comprensione più ampia della stessa, in quanto inserita in un contesto sociale ed ambientale in cui si sviluppa e sul quale riversa anche effetti, ora positivi (generando valore, ad esempio creando posti di lavoro) ora negativi, come accade nel caso di produzioni dannose per l’ambiente naturale.

Proprio per questo da tempo tanto gli studiosi quanto coloro che operano nell’impresa hanno sviluppato nuove modalità di rendicontazione – si potrebbe dire di “relazione istituzionale” – dell’attività d’impresa, che coinvolga anche aspetti non strettamente economici; da questa volontà nascono esperienze come quella del cosiddetto “bilancio sociale”, un documento che, mediante l’esposizione di informazioni, dati ed indicatori di diversa natura, è teso a descrivere gli effetti delle produzioni d’impresa sui diversi “stakeholder”, ovverosia sui soggetti che – a vario titolo – sono coinvolti nella gestione: si pensi, ad esempio, ai lavoratori, ai clienti, alle comunità locali, all’ambiente naturale, ecc.

La pratica del bilancio sociale – o, come anche viene denominato, del bilancio di sostenibilità – si è diffusa negli ultimi vent’anni sia in Italia sia all’estero a macchia di leopardo, non essendo obbligatorio, ma mosso soltanto stimoli competitivi o da accordi di categoria (come è accaduto, ad esempio, nei primi anni duemila al settore bancario).

Esso non riguarda soltanto il mondo della cosiddetta impresa “profit”, ma anche le organizzazioni "non profit" ed il settore "pubblico", come testimoniano le molteplici esperienze di bilancio sociale di Provincie e Comuni, non ultimo quello di Trieste.

Ora un nuovo passo in avanti sembra essere quello del cosiddetto “bilancio integrato”, che tende ad includere in un unico sistema di rendicontazione i diversi aspetti della gestione aziendale (economico, sociale, ambientale, ecc.), sulla scorta – soprattutto – delle esperienze internazionali, prima fra tutte quella dell’associazione Global Reporting Initiative, che da anni opera nel campo della rendicontazione sociale in ambito mondiale.

L’obiettivo è quello di ricondurre ad unità i diversi “messaggi” informativi sull’impresa, cosicché il lettore non corra il rischio di “parcellizzare” la propria immagine dell’impresa, ma la colga nella sua sistematicità.

Molta strada è, dunque, stata fatta dopo la storica esperienza di AEG, tuttavia ancora molto cammino va fatto, soprattutto dal punto di vista culturale: per il lettore, che deve abituarsi a guardare una realtà complessa nella sua interezza senza “correre” subito all’ultimo rigo del conto economico, quello destinato al risultato economico, ma anche per il management, per cui la rendicontazione sociale non può essere un fine in sé, ma deve divenire la traccia di un comportamento davvero attento ai diversi riflessi dell’attività aziendale, anche su soggetti “deboli”, perché esterni all’impresa stessa (come l’ambiente naturale o i clienti).

giovedì 9 giugno 2011

...la capitale europea dei giovani 2014 sara' scelta tra Salonicco, Heraklion e Ivanovo...

La capitale europea dei giovani 2014 sara' scelta tra Salonicco, Heraklion e Ivanovo.

Le due citta' greche e quella russa sono state preselezionate nell'ambito dell'iniziativa che incorona la citta' europea che piu' si distingue per la promozione di politiche locali ed europee a favore dei giovani.

L'evento e' coordinato dallo European Youth Forum, piattaforma internazionale che si occupa di tutelare i diritti delle nuove generazioni.

Salonicco, Heraklion e Ivanovo si sono distinte su incentrate su occupazione giovanile, cultura e sport e a responsabilizzare i giovani ad adempiere al loro dovere civico e all'inclusione sociale.

La capitale prescelta sara' scelta e premiata tra il 18 e il 20 novembre in Portogallo, a Braga, citta' gia' designata capitale dei giovani nel 2012.

L'iniziativa e' alla sua sesta edizione e l'attuale capitale 2011 e' Anversa.

La prima edizione nel 2009 e' stata vinta da Rotterdam, poi nel 2010 e' stato il turno di Torino.

Nel 2013 la sede sara' la slovena Maribor.

domenica 5 giugno 2011

Concluso a Milazzo il consiglio del Ctg Italia: una cultura del Turismo nuova per una Civilta' nuova...

Con la visita alla fortezza di Milazzo che offre un magnifico sguardo panoramico su uno dei piu' importanti porti storici del mediterraneo si e' conclusa anche la festa Ctg Italia del mare 2011.
Folta la partecipazione di tutti I gruppi d'Italia del Centro Turistico Giovanile...prossimo appuntamento alla festa d'autunno a Mantova...

giovedì 2 giugno 2011

Festa del mare e consiglio Ctg Italia a Milazzo...


Una cultura nuova per una civilta' nuova cosi' si e' espresso il Ctg Italia in persona del past President dr Alberto Ferrari.....

mercoledì 1 giugno 2011

...si apre il consiglio dl Ctg Italia a Messina: una cultura nuova per una civiltà nuova...

....si apre oggi il consiglio del Ctg Italia a Messina in occasione della festa del mare: sostegno di tutto il Ctg alla candidatura a patrimonio ereditario dell'umanità Unesco della parte italiana della regione virtuale europea Longobardia dentro il corridoio geoculturale europeo Longobardia....