lunedì 30 aprile 2012

Contatore di Nubi e Contatore di Soldi...Due Matematiche per Due Usi Diversi...

COERENZA
...per il contatore di nubi non è utilizzabile la matematica 1+1=2, una nube che si fonde con un'altra non fa due nubi ma una sola, pertanto non si usa l'aritmetica per studiare sistemi di nubi...

...per il contatore di soldi (banchiere) la matematica 1+1=2 si conforma molto bene a come funzionano le transazioni di denaro e il banchiere la fa 'adottare' e...

E' la Matematica che Si Deve Adattare al  Mondo, Non Viceversa.

(( da Douglas R. Hofstadter, Godel-Escher-Bach, Adelphi,'84, p.495)

domenica 29 aprile 2012

E' l'Agriturismo il Preferito per le Vacanze con una Domanda Estera che Supera il 50%....


....cresce la domanda di vacanze in agriturismo sul web....

...lo rileva un'analisi analisi congiunta del Centro studi del Touring Club Italiano e Agriturismo.it.

...i turisti provengono dalla Germania (42,7% delle presenze) Olanda, Francia e Belgio...

...i turisti che scelgono nel 2010 l'agriturismo, rispetto al 2000,  sono passati da 1,9mln a 4,7mln di presenze....

...e, nota bene, aumenta di molto il numero medio di aziende che i turisti valutano prima di prenotare...

...va preso atto di una maggiore attenzione e cura nella scelta della destinazione per il proprio soggiorno...

sabato 28 aprile 2012

Mantova: Esposti al Museo Archeologico Reperti in Oro Longobardi VI-VII sec.d.c.... Per Sicurezza Non Indicati i Precisi Luoghi dei Ritrovamenti ...

tremisse del Re Liutprando
...sono splendidi reperti in oro parte di un corredo funerario di età longobarda che pare appartenere a un giovane longobardo (VI-VII sec.d.c.)...

....sono stati ritrovati in questo mese di aprile 2012 in un’area del centro storico di Mantova dove si stanno effettuando dei lavori sotto il controllo della Sovrintendenza....


....molto altro materiale ritrovato necessita -allo stato- di essere restaurato e sarà, solo successivamente, esposto...


 ...il ritrovamento è molto prezioso e non fa altro che rafforzare a testimonianza dello “Splendore” di Mantova anche nel periodo Longobardo.... 

venerdì 27 aprile 2012

Museo del 'Grandi Fiumi' di Rovigo è la Base del Delta PO Patrimonio Ereditario Ambientale dell'Umanità -Unesco-...

UNESCO DELTA PO
Il Delta del PO con Ferrara è già Patrimonio Ereditario Naturale e Culturale della Umanità Unesco...

...la strada da perseguire che pare la migliore è quella di una sempre migliore integrazione collaborativa con Ferrara e le due Regioni Veneto ed Emilia-Romagna che assieme alla Lombardia ed al Piemonte condividono il percorso del grande fiume PO...

...tutto questo sia sul versante del Terzo Settore che del Pubblico e del Profit...

giovedì 26 aprile 2012

Più Europa...non Meno Europa...per Tutti, Nessuno Escluso...

Il tema dello Sviluppo, non di mera crescita economica, è bene che torni al centro dell'attenzione e dell'azione politica europea...

 Intanto...dopo il Fiscal compact è necessario -subito-un Economic Compact...

Infatti...sono fortemene legittime le istanze dei cittadini europei e -in primis- dei giovani per un futuro che abbia, davvero, serie prospettive molto più incoraggianti delle attuali...


domenica 22 aprile 2012

Insegnare 'via-computer' è ottimamente prezioso per i bravi insegnanti...invece, in mano a insegnanti-mediocri ha effetti negativi sugli allievi....

...l’idea è stata quella di produrre computer a basso costo con un consumo minimo...

...per poi arrivare a dotarne ciascun bambino sin dai primi passi della scolarizzazione nei paesi meno sviluppati....

...effetti positivi in alcuni Paesi ed effetti negativi ad esempio nelle elementari del Perù... gli insegnanti non sono preparati a sfruttare il nuovo mezzo...si limitano a farlo usare per far copiare quello che loro scrivono sulla lavagna...così peggiorandol’apprendimento della scrittura e aritmetica ai loro allievi...’


 (The Economist, A disappointing return from an
investment in computing, 7 apr.'12)

sabato 21 aprile 2012

Non serve il Consenso per Governare con le Nuove Tecnologie.Il Dissenso? Lo si Liquida! Nuovo Libro di Marco Della Luna :"OLIGARCHIA -per Popoli Superflui-" ed.koinè....Tutto da Leggere...

Senna(Sisley)
"..con strumenti giuridici più o meno noti, in tutto il mondo, i poteri e la sovranità sono trasferiti ad organismi privati, politicamente e legalmente irresponsabili, che governano da sopra i parlamenti ed i governi...

... le istituzioni rappresentative, democratiche, sono lasciate senza poteri e senza mezzi, a svolgere il ruolo di capri espiatori e di mascheratura del governo profondo...

...intorno a istituzioni sopranazionali e nazionali, come le Banche Centrali, il FMI, il WTO, il WEF, la stessa UE, leggi e trattati costruiscono un governo alternativo della società libero dagli impacci democratici, giudiziari e umanitari..."
(Marco Della Luna, Oligarchia- per popoli superflui-,ed.Koinè)

“…la regressione della civilizzazione non è imputabile a coloro che intendono arrecare danno ai loro simili ma, al contrario, a quelle persone-fuorviate (portatrici di anormali difetti psicofisici) che si dedicano all’alleviamento delle sofferenze altrui...”  M.F. Alexander, Il Controllo cosciente e costruttivo di se stessi, Astrolabio,94 (prefazione di J. Dewey) pag.168

venerdì 20 aprile 2012

Sostenibilità Socio-Culturale Europea: Un Corridoio Geoculturale Europeo di Banche Etiche a sostegno della Finanza Etica in Europa...

TECONOLOGIA
Banca Popolare Etica ha ben saputo cogliere la velocità dei cambiamenti a livello internazionale rafforzando la propria partnership europea e i rapporti con le istituzioni europee..
.
  ..con altre 5 istituzioni finanziarie europee, ha dato vita a FEBEA, la Federazione Europea Banche Etiche ed Alternative....

...insomma solo una rete può generare  "LA BANCA ETICA EUROPEA" fondato su un sistema di valori condiviso...per far crescere la Sostenibilità Sociale e Culturale dell'Europa... 

giovedì 19 aprile 2012

...Pianeta WEB:Un Servizio Gratuito Prevede lo Sfruttamento di quello che le Imprese Sanno sui Loro Utenti...

pianeta azzurro
...esempio, Facebook, per quello che si sa,  gestisce pagine per oltre 750 milioni di persone  e ospita oltre 70 miliardi di fotografie...il costo delle risorse per queste attività (energia elettrica,connettività, conoscenze e competenze tecniche...ecc..ecc..ecc.) è Enorme...

...se si accetta il servizio gratuito si accetta di diventare loro prodotto o che lo diventi la nostra identità...

...pensare, è gratis?

mercoledì 18 aprile 2012

Adattarsi al Cambiamento Climatico...Non Solo Evitarlo...il Ruolo Essenziale delle Donne...

adattamento...
...questo il messaggio del rapporto del IPCC -Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici- dello scorso 27 marzo 2012...

 ....e ancora, per ridurre i rischi a persone e cose nel pianeta, va privilegiata per la sua provata efficacia : UNA MAGGIORE DIFFUSIONE dell' ISTRUZIONE tra le DONNE...

martedì 17 aprile 2012

Il Delta del Fiume Po è Patrimonio Ereditario Ambientale dell'Umanità -UNESCO- da Visitare il PRIMO MAGGIO con il Ctg ViviPiove di Piove di Sacco (Padova)...

...nel manifesto trovate tutti i riferimenti per una giornata con gli Animatori Culturali Ambientali del Ctg -centro turistico giovanile-...

sabato 14 aprile 2012

Banca Senza Interessi al Salone del Risparmio dal 18 al 20 aprile '12 in Univ. Bocconi a Milano?...

IL TEMPO E' DENARO
...difficilmente, purtroppo, sarà questa fiera del denaro occasione per parlare della storia della Jak Bank....
...Jak Bank la Banca-Senza-Interessi (ricercala su Google)...

Jak Bank origina nel 1931 in Danimarca e poi ... sino ad oggi in Svezia...quarantamila soci...

...e c'è anche in Italia l'associazione per la costituzione della Jak Bank Italia... la Banca-Senza-Interessi....

martedì 10 aprile 2012

Ufficiale: L'Etna è candidato per la “World Heritage List” dell’Unesco...


Il Ministero dell'Ambiente ufficilizza che l’Etna è candidato per entrare a far parte della “World Heritage List” dell’Unesco cioè a diventare un sito Patrimonio Ereditario Ambientale Mondiale dell’Umanità....

un Nuovo Modo di Viaggiare il couch surfing...

http://www.couchsurfing.org

...tutto da vedere e da scoprire nel suo sviluppo...

sabato 7 aprile 2012

...Buona Santa Pasqua a Tutti...

Philippe Starck, Designer: il Design avrà Futuro se andrà verso la De-Materializzazione...Destino del Designer è produrre Servizi, Non Oggetti...il Centro del Mondo si è Spostato...

...un esempio, i computer: più diventano ingegnosi più scompaiono.... all'inizio erano grandi come valigie... tra poco non saranno "Niente" perchè si finirà per mettere chips, particolari,  nel nostro corpo...


...gli ultimi designer saranno i personal trainer e i dietologi per il fatto che saremo noi stessi il "Prodotto".Occorrono "Azioni" non "Prodotti"...


 ...sapevamo da tempo che la 'Cultura-Occidentale' sarebbe entrata in recessione ed il Centro del Mondo si sarebbe spostato...

...tutto, anche le Civiltà, hanno un Ciclo-Vitale: tutto deve essere reinpostato dalle fondamenta a partire dai valori della prossima civiltà che poggerà su una sorta di 'Povertà'..


mercoledì 4 aprile 2012

Ecosistema a Rischio: documento WWF-italia- del Pres. Stefano Leoni, Marco Costantini e Roberto Pizzutti, agli enti italiani, sloveni e croazi competenti

ECOSISTEMA A RISCHIO

L'utilizzo dell'acqua marina come vettore di calore è dannoso.

Lo studio del Wwf spiega il perché, trattando del rigassificatore di Trieste.

Nei mari italiani va evitata la costruzione di impianti che utilizzino l’acqua di mare nel processo di rigassificazione del Gnl.

Questa la principale conclusione di un ampio documento di approfondimento, presentato in una conferenza stampa a Trieste e redatto da un gruppo di esperti del Wwf.

Impiegare l’acqua marina come vettore di calore nei rigassificatori, infatti, implica lo scarico di enormi quantità di acqua fredda, nonché di cloro, nell’ambiente marino.

I volumi in gioco sono notevolissimi - spiega il Wwf in una nota -: basti dire che un impianto da 8 miliardi di metri cubi/anno (come quello proposto da Gas Natural a Trieste-Zaule, quello off shore progettato da E.On nel centro del Golfo di Trieste e quello già in funzione al largo di Porto Viro) preleva – e poi restituisce, sterilizzati, 636.000 metri cubi di acqua marina al giorno. Una quantità che va moltiplicata per le giornate di funzionamento dell’impianto – tendenzialmente 365 all’anno - e per i 30-40 anni di vita utile dello stesso.

Le conseguenze ambientali che ne derivano sono rappresentate da fortissimi stress termici e meccanici, nonché dalla formazione di cloro-derivati organici e cloramine, fortemente tossici, che distruggono i microorganismi (zoo- e fitoplancton) presenti nell’acqua del mare, sterilizzandola.

I microorganismi distrutti consentono l’auto-depurazione del mare e rappresentano la base fondamentale della catena alimentare, dalla quale dipende la vita di tutti gli organismi acquatici e dalla quale dipendono, di conseguenza, anche le attività (pesca, acquacoltura, ecc.) che su questi organismi si fondano.

La manifestazione tangibile dei danni prodotti da questa tecnologia - continua la nota -, si ha già su alcuni litorali veneti, invasi periodicamente da abbondanti schiume, originate (come ha accertato l’Arpav) dagli scarichi del terminale Gnl di Porto Viro, situato 15 km al largo della costa. Quella invece più minacciosa e invisibile è legata all’immissione di un paio di centinaia di tonnellate all’anno di sostanze organiche legate al cloro: sono tossiche, in parte persistenti e mutagene. Si accumulano nei lipidi e vengono trasmesse lungo la catena alimentare. Dove possono agire da “endocrine disruptors”. Si tratta di molecole ricompresse – ai sensi della normativa europea – tra le “sostanze prioritarie”, da monitorare per lo stato di salute dei corpi idrici.

La procedura di Valutazione dell’Impatto Ambientale sul progetto del rigassificatore di Trieste-Zaule non ha tenuto conto di queste sostanze, semplicemente perché omesse degli studi allora prodotti da Gas Natural. E’ questa una delle più gravi lacune del decreto VIA che ha espresso un giudizio ambientale positivo sul progetto: mancando una quantificazione dei veleni che verrebbero immessi in mare, non c’è stata infatti neanche una seria valutazione delle tecnologie alternative all’uso dell’acqua marina.

L’intera problematica è rinviata dal decreto Via ai futuri “monitoraggi” delle condizioni ambientali, senza entrare nel merito di ciò che potrebbe succedere nell’ambiente marino e alla qualità del pescato dei nostri mari.

Il documento del Wwf sottolinea che la formazione di schiume e l’immissione di sostanze tossiche non mancherebbero di riprodursi anche sulle coste del Friuli Venezia Giulia, qualora venissero realizzati i rigassificatori di Gas Natural e E.On., basati sulla stessa tecnologia di quello di Porto Viro, considerata anche la scarsa profondità dell’Adriatico, mare chiuso con ridotta circolazione idrica.

Sono però una dozzina i progetti di nuovi terminali di rigassificazione ad acqua di mare, proposti in varie località italiane, ai quali vanno aggiunti quelli proposti sulle coste croate (Omišalj, sull’isola di Veglia) e su quelle albanesi.

E’ l’intero complesso dei mari che bagnano l’Italia, perciò, ad essere esposto al rischio di pesanti impatti sull’ecosistema, se questi impianti entrassero in funzione. Il danno per la perdita di “servizi ecosistemici” può anche essere quantificato: nel caso del terminale di Trieste-Zaule ammonterebbero ad oltre 2 milioni di Euro all’anno. Gas Natural usufruirebbe gratuitamente di questo servizio, per un piccolo guadagno immediato, senza rifondere il danno causato dalla perdita dei servizi ecosistemici e dall’immissione di veleni in mare.

Esistono però tecnologie alternative, che non prevedono l’utilizzo dell’acqua di mare: ad esempio quella “a circuito chiuso” (utilizzata da anni nel terminale di Panigaglia, presso La Spezia), dove una piccola quantità del gas liquefatto trasportato dalle gasiere – dallo 0,87 all’1,30% - viene bruciata per ricavare il calore necessario al processo di rigassificazione.

Il documento degli esperti del Wwf sottolinea inoltre che le scelte in materia dovrebbero essere inquadrate in un Piano Energetico Nazionale (oggi inesistente in Italia), nel quale stabilire il fabbisogno energetico, i modi per soddisfarlo con il ricorso alle varie fonti – efficienza e risparmio in primis – nonché la localizzazione di massima degli impianti (tenuto conto anche degli aspetti relativi alla sicurezza) e le tecnologie più appropriate di questi.

Il Pen andrebbe ovviamente sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica in base alla Direttiva europea in materia, innescando perciò un processo partecipativo che coinvolga anche i cittadini.

In questo quadro, la rigassificazione con impiego dell’acqua di mare, secondo il WWF, non dovrebbe trovare spazio alcuno nei Paesi rivieraschi dell’Adriatico e nei mari italiani: entrambi i progetti proposti da Gas Natural e E.On. vanno quindi respinti.

L’associazione ambientalista ritiene che, in una realtà come quella dell’Adriatico, andrebbe semmai approfondita l’alternativa proposta dal Tavolo Tecnico Rigassificatori - Trieste e condivisa dal sindaco di Muggia, rappresentata da una nave rigassificatrice “trinazionale”, da ormeggiare ad una boa collocata in un punto dell’Adriatico, prescelto d’intesa tra Italia, Slovenia e Croazia e che utilizzi la tecnologia di rigassificazione “a ciclo chiuso”.

Il documento del Wwf è stato inviato, a firma del presidente nazionale Stefano Leoni, del responsabile progetto “Mare” Marco Costantini e del presidente regionale Roberto Pizzutti, agli enti italiani competenti (i ministri Clini e Passera, a vari uffici ministeriali e regionali, ai Comuni di Trieste, Muggia e Dolina, al ministero e all’Agenzia statale slovena per l’ambiente