martedì 26 novembre 2013

'Evangelii Gaudium' è un Esortazione di Papa Francesco dopo l'Enciclica 'Lumen Fidei' ('La luce della fede')...

Santo Padre Francesco


"La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù."
Così inizia l'esortazione "Evangelii-Gaudium", frutto della riflessione del Santo Padre Francesco. 
Si compone di  5 capitoli e 288 sottoparagrafi. 

"Questo documento - ha spiegato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi - è frutto di un lavoro personale svolto dal Papa nell'agosto scorso dopo il ritorno dal viaggio a Rio per la Giornata mondiale della gioventù e prima della ripresa di tutti gli impegni di settembre".

Il testo originale è in lingua spagnola ma "anche la lingua italiana è un testo di riferimento".

mercoledì 20 novembre 2013

Carlo Bastasin sul Sole24ore di merc.20.nov.'13: " Debito Italiano e Destini Europei: ...l'Alternativa che Tutti Fanno Finta di Nonvedere: Rottura Politica dell'Euro o Emissione di Eurobond.."

Rottura Politica dell'Euro o Emissione di Eurobond...
 ..." ...la Merkel è troppo intelligente per non capirlo,  ma è probabile che ci arriverà troppo tardi quando si dovrà confrontare con l'altrernativa che tutti, Lei per prima, fanno finta di nonvedere: rottura politica dell'euro da un lato o emissione di eurobond dall'altro." Così conclude il suo articolo Carlo Bastasin con tutte le implicazioni inerenti e conseguenti...

..articolo di -prima pagina- del Sole24ore a riprova di processi potenti in atto che stanno ridisegnando i sistemi sociali,... altro che crisi...


...siamo dentro una trasformazione sociale epocale che  Aldo Bonomi, sociologo, delinea.... da uomo bianco con impiego a vita ...a... donne e uomini migranti , indebitati, precari e poveri..

lunedì 11 novembre 2013

Lo Splendore -Raccolto in 140 Opere in Mostra Budapest- Racconta alle Donne ed agli Uomini d'Oggi Due Secoli di Pittura Italiana Esaltata da Caravaggio al Canaletto...il Corsera -nel suo settimanale "Sette"- Scrive della Gloria del Barocco e Rococo' nei Pasesi dell'Est Europa...Curatore Davide Dotti, Storico dell'Arte,...

Dr Davide Dotti, storico dell'arte, a Budapest (Ungheria)
...le opere d'arte non 'appaiono' sempre le stesse nei vari secoli...

...per questo le mostre d'arte vanno 'curate' in modo da entrare in 'comunicazione-adeguata' alla cultura delle persone di tutte le età che le osservano...

...anche qui, a Budapest, si è resa riconoscibile 'la mano intelligentemente amorosa' di Davide Dotti, storico dell'arte,...

...il settimanale Sette, allegato al Corriere della Sera dello scorso ven. 15 nov.2013, così titola:
"Un Terremoto Barocco Scuote i Paesi dell'Est" a significare il Successo di  Critica e di Pubblico della Mostra, curata anche da Davide Dotti, nella Capitale dell'Ungheria....

....la mostra -un unicum-, con 140 opere, è un vero e proprio libro di storia dell'arte appeso alle pareti delle sale del Museo delle Belle Arti,... vale il viaggio nella bella Budapest ... aperta sino al 14 febbraio 2014.
1/3 Sette Corsera 15/11/13
2/3 Sette, Corsera 15/11/13
  















3/3 Sette, Corsera 15/11/13






mercoledì 6 novembre 2013

Dagli USA, dove De Blasio è il nuovo Sindaco di New York, il politologo Luttwak sul Caso della Ministra della Giustizia Cancellieri: "In Italia Nulla Cambia Continua una Politica Tipicamente Africana..."...




Così Edward Luttwak (influentissimo politologo USA)ai microfoni di Radio24 il Sole24ore: "la Cancellieri, non dimettendosi, ha dimostrato di essere una politica africana, perché in Africa non si dimettono una volta che hanno il potere, anche se vengono sorpresi con resti umani nel frigorifero di casa“.

"Quando Enrico Letta è venuto qui, ha promesso che in Italia c’era una nuova generazione di leader politici italiani che si sarebbero comportati come i loro colleghi negli altri Paesi europei, in termini di legalità e di norme etiche. Ma lui ha tradito questa promessa di una politica europea, che invece si è rivelata africana”.

E ancora: “Questa promessa del premier è stata tradita nel momento in cui, quando la Cancellieri è stata sorpresa con le mani nel sacco, Letta non l’ha buttata fuori dal governo”.

Luttwak dice che negli USA il caso Cancellieri ha avuto un forte impatto, suscitando “sconforto” e “delusione” per il governo italiano: “In tutti i Paesi democratici, da Malta al Portogallo, un ministro può intervenire, quando vuole, a favore di qualcuno, ma solo se questo “qualcuno” è anonimo. Non deve conoscere il beneficiario della sua azione, perché così agisce nell’interesse pubblico”.

Spiega: “La Cancellieri non solo conosceva personalmente la Ligresti, ma con lei aveva un legame economico per via del figlio. Magari il prossimo passo sarà scoprire che è intervenuta perché è stata ricattata”. E ribadisce: “La Cancellieri si sarebbe dovuta dimettere istantaneamente, in un microsecondo. Questa sua commistione tra pubblico e privato è come rubare un mobile dal proprio ufficio ministeriale e portarselo a casa. E’ stata presa con le mani nel sacco e qui in America è stata percepita come una ladra”.

 E precisa: “In Italia parlate di scusanti e scuse varie, che sono assurde e fanno ridere la gente. Per molto meno la ministra Idem si è dimessa e ha fatto bene”.

 Il politologo USA si pronuncia poi sul Datagate e sulle telefonate intercettate di Angela Merkel:E’ un caso molto grave, ma tutta questa operazione è stata fatta in collaborazione coi servizi segreti tedeschi. Lo stesso accade con la Francia. E’ un evidente programma congiunto. Diverso è il caso dell’Italia. Nei documenti di Snowden– continua – “si rivela che in Italia c’erano molte entità differenti dello Stato che eseguivano intercettazioni. E queste entità non si parlavano, non scambiavano dati a vicenda e addirittura litigavano. Così non sono stati inseriti nel programma” .

sabato 2 novembre 2013

...Germania, Usa, Italia....Europa....Una cosa è l'Euro, Strumento Tecnico Monetario, Importantissimo ma Sempre e Solo Strumento... un'Altra Cosa è l'Ideale-Europa Nostro Patrimonio Ereditario Culturale e dell'Umanità Tutta, Nessuno Escluso....

...EUROPA...
...anche il Sole24ore di sab.2 nov.2013 a pag.14 dice che ..."...la Germania sembra intrappolata in una sorta di sindrome da piccolo Paese, accontentandosi...e rinunciando a sedersi al tavolo dei "grandi" avrebbe un costo politico incalcolabile le cui avvisaglie si sono già viste nella crisi siriana...la differenza con la Cina per preveggenza e leaderschip è abissale."

Alla guida della nave non si puo' mettere, pur bravissimo per efficienza e qualità del suo fare, il 'cuoco di bordo'...ed aver associato, legandolo, l'euro, uno strumento tecnico vitale ma che è e rimane strumento, all'ideale 'Europa' è operazione politica i cui effetti sono da ben monitorare in termini di efficacia ed efficienza per il bene-essere dell'europa tutta, nessuno escluso...