"Quando Enrico Letta è venuto qui, ha promesso che in Italia c’era una nuova generazione di leader politici italiani che si sarebbero comportati come i loro colleghi negli altri Paesi europei, in termini di legalità e di norme etiche. Ma lui ha tradito questa promessa di una politica europea, che invece si è rivelata africana”.
E ancora: “Questa promessa del premier è stata tradita nel momento in cui, quando la Cancellieri è stata sorpresa con le mani nel sacco, Letta non l’ha buttata fuori dal governo”.
Luttwak dice che negli USA il caso Cancellieri ha avuto un forte impatto, suscitando “sconforto” e “delusione” per il governo italiano: “In tutti i Paesi democratici, da Malta al Portogallo, un ministro può intervenire, quando vuole, a favore di qualcuno, ma solo se questo “qualcuno” è anonimo. Non deve conoscere il beneficiario della sua azione, perché così agisce nell’interesse pubblico”.
Spiega: “La Cancellieri non solo conosceva personalmente la Ligresti, ma con lei aveva un legame economico per via del figlio. Magari il prossimo passo sarà scoprire che è intervenuta perché è stata ricattata”. E ribadisce: “La Cancellieri si sarebbe dovuta dimettere istantaneamente, in un microsecondo. Questa sua commistione tra pubblico e privato è come rubare un mobile dal proprio ufficio ministeriale e portarselo a casa. E’ stata presa con le mani nel sacco e qui in America è stata percepita come una ladra”.
E precisa: “In Italia parlate di scusanti e scuse varie, che sono assurde e fanno ridere la gente. Per molto meno la ministra Idem si è dimessa e ha fatto bene”.
Il politologo USA si pronuncia poi sul Datagate e sulle telefonate intercettate di Angela Merkel: “E’ un caso molto grave, ma tutta questa operazione è stata fatta in collaborazione coi servizi segreti tedeschi. Lo stesso accade con la Francia. E’ un evidente programma congiunto. Diverso è il caso dell’Italia. Nei documenti di Snowden” – continua – “si rivela che in Italia c’erano molte entità differenti dello Stato che eseguivano intercettazioni. E queste entità non si parlavano, non scambiavano dati a vicenda e addirittura litigavano. Così non sono stati inseriti nel programma” .