mercoledì 15 ottobre 2008

convegno a brescia vivi nonprofit Brescia capitale europea cultura 2019












"Die Form ist die moglichkeit der Struktur" ( La Forma è la possibilità della Struttura)

Da questo convegno la seguente proposta:
"Brixia Regal Lombard City" è stata, nelle sue stratificazioni storico culturali, anche ariana, celtica, romana,ecc…. e ineludibilmente primo territorio italiano Patrimonio Ereditario dell’ Umanità –UNESCO- fatto sacralizzato nella croce camuna simbolo della unità comunitaria lombarda nella bandiera della Regione Lombardia.
Le croci camune incise nelle pietre delle sue valli dicono di una storia bresciana, multiforme di relazioni, scritta nella pietra da oltre diecimila anni

Oggi Brescia è candidata ‘unica italiana 2008’, non da sola ma secondo la sua natura più intima di relazioni ‘in rete’, ad essere quale città regale longobarda, con la sua city che ruota attorno al Monastero Reale Longobardo di Santa Giulia, voluto dall’ultimo Re dei Longobardi, il bresciano Desiderio, ad essere, per la seconda volta, sito di Patrimonio Ereditario dell’Umanità UNESCO.

Essere ‘in rete’ significa: Brescia quale punto riconosciuto, di grande significato, dentro quel corridoio geoculturale europeo che va sotto il nome di Longobardia-una regione virtuale europea- che ricorda anche ai giovani italiani-europei di oggi (come ha ricordato a quelli di ieri e come ricorderà a quelli di domani italiani-europei-world) il percorso dei loro antenati, di cui abbiamo ereditato segni di Dna, come ci ricordano le nuove ricerche di archeopatologia che interessano e interesseranno, sempre di più, le terre di sepoltura bagnate dai mari scandinavi sino a quelle terre bagnate dalle acque mediterranee dello Ionio.

Duplice quindi il riferimento a Patrimonio Ereditario dell’Umanità -Unesco- di Brescia e conseguentemente punto ineludibìle per chi si accosterà all’Expo che sarà-per tabulas- fatto noncommerciale mondiale nel 2015. Così di fatto Brescia è, sin da oggi posta, per continuità di una stagione epocale che interessa la Lombardia, ad essere punto di riferimento come Capitale Europea Cultura per l’anno 2019 (auspicando la collaborazione con altri siti Unesco quali quelli di VERONA e MANTOVA che con Trento si incontrano -tutti- sulle rive dello splendido Benaco).
Inoltre, va ricordato, che ogni singolo anno dal 2009 sino al 2018 (di effettuazione dell’evento voluto dalla U.E. di Capitale Europea della Cultura) offrirà occasioni di senso (cioè che hanno una ragione di fondo di esistere) per relazionarsi con le Genti che abitano i Paesi europei essendo infatti tutte Nazioni che stanno dentro, per storia millanria, il corridoio geoculturale europeo Longobardia –una regione virtuale europea-.

Relazioni non solo di lavoro, di scuola… ma di città, di persone umane singole e associate, diverse, oggi e domani, non solo nel genere ma anche nella religione, nel colore, nelle lingue nelle tradizioni, ….
Relazioni che vanno portate a mostrarsi e a dire, e che diranno e mostreranno, sempre più, del Bene del “ConVivere” in un futuro europeo e mondiale.
Relazioni per conoscerci? Si, anche, ma non solo nelle nostre miserie in cui oggi ci conosciamo, sin troppo bene, ma generando in modo creativo –plurime, innovative e adeguate- feconde occasioni di incontro in ogni ambito possibile del ConVivere, secondo usi e scopi civili.

Relazionarsi su temi -distinti ma non separati- europei, che bene stanno dentro il perimetro della Brescia interculturale di oggi, quali quelli di ‘genere’, della ‘nonviolenza’, del ‘lavoro e archeologia industriale’, dei ‘Beni Comuni’, di ‘rendicontazioni evolute sulla fecondità’ tra ‘il dire’ ed ‘il fare’ di tutti e di ciascuno.

Si pensa ad un Futuro capace di declinarsi mano a mano, ogni anno, capace di verificarsi nel Expo Universale noncommerciale del 2015 per compiersi nel 2019. Un Futuro in cui la Cultura, intesa sia come erudizione, sia come fatto pedagogico e come fatto antropologico, leghi la multiculturalità della storia bresciana al futuro della cultura europea alla educazione al ‘Diritto’ della nonviolenza.

Pertanto il Forum delle Associazioni di promozione del Turismo Sociale, con gli altri Forum e con l’ Associazione Longobardia, possono e vogliono concorrere a definire la forma organizzativa capace dispiegare la struttura coinvolgente il Pubblico, il Profit ed il Terzo Settore per dare corpo alla cura della coltivazione, da qui all’Expo 2015 e sino al traguardo 2019, di Brescia quale Capitale Europea della Cultura e oltre.