sabato 8 novembre 2008

CartaDellaTerra-Patr.UNESCO-FondazCogeme+Comuni Franciacorta e Castegnato (BS) terra natale di P.Vittorio Falsina,Harvard Univ.coredattore Mondiale




Si è svolto (8.11.'08) a Castegnato (BS) un importante -e partecipatissimo, scuole comprese- convegno a livello internazionale -organizzato dalla Fondazione Cogeme (puntuale regia del Dr Simone Mazzata che dirige la collana"Qualità della Vita" per Fondaz.Cogeme-onlus) e patrocinato da UNESCO-Parigi, MinIstruzione-Roma-, Univ.Cattolica, Regione Lombardia, che ha detto e mostrato Castegnato (BS) -terra natale del compianto Padre Vittorio Falsina (Saveriano) coredattore della Carta della Terra- come punto di riferimento ineludibile a livello mondiale. Carta della Terra: un punto forte di riferimento per l'Umanità.

Così il bresciano Padre Vittorio Falsina (Saveriano), professore alla Harvard University, Center for the study of World Religions diceva alla Conferenza on-line su Etica Globale, sviluppo sostenibile e la Carta della Terra, aprile 1999:
" In conclusione, credo che la Carta della Terra rappresenta uno sforzo serio e senza precedenti verso un'etica globale per la Comunità Mondiale emergente. La Carta della Terra si conclude con queste parole: " C'è la promessa di un nuovo inizio in questi principi della Carta della Terra". Sì. c'è un'energia senza briglie quando le persone dialogano e lottano con questi principi che ispirano un nuovo modo di vedere, giudicare ed agire. In definitiva è la realizzazione di una nuova possibilità di essere Umani-Vivi in questa vibrante Comunità della Vita."
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LA CARTA DELLA TERRA (marzo2000)
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Preambolo
Ci troviamo in un momento critico della storia della Terra, un periodo in cui l'Umanità deve scegliere il suo futuro. In un mondo che diventa sempre più interdipendente e vulnerabile.
Il futuro riserva contemporaneamente grandi pericoli e grandi promesse.
Per andare avanti dobbiamo riconoscere che pur all'interno di una straordinaria varietà di culture e forme di vita siamo comunque un’unica famiglia umana e un’Unica Comunità Terrestre con un Destino Comune.
Dobbiamo unirci per portare avanti una società globale sostenibile fondata sul rispetto per la natura, per i diritti umani universali, per la giustizia economica, e su una cultura della pace. Per raggiungere tale obiettivo, è assolutamente necessario che noi, le Popolazioni della Terra, dichiariamo le nostre responsabilità l’una verso l’altra, verso tutte le altre forme di vita, verso le generazioni future.
La Terra, la nostra casa
L’umanità fa parte di un vasto universo in continua evoluzione. La Terra, la nostra casa, vive attraverso un’unica comunità vivente. Le forze della natura rendono l’esistenza un’avventura difficile e incerta, ma la Terra ha fornito le condizioni necessarie all’evoluzione della vita. La capacità di recupero della comunità vivente e il benessere dell’umanità dipendono dalla preservazione di una biosfera sana con tutti i suoi ecosistemi, di una ricca varietà di piante e animali, di terreni fertili, acque pure e aria pulita. L’ambiente mondiale e le sue risorse non rinnovabili sono una preoccupazione condivisa da tutta l’umanità.
La tutela della vitalità, della diversità e della bellezza della Terra è un impegno sacro.
La situazione globale
I sistemi di produzione e consumo dominanti stanno causando devastazioni ambientali, l'impoverimento delle risorse e una massiccia estinzione delle specie.
Le comunità vengono minate alla base.
I benefici dello sviluppo non vengono distribuiti equamente e il divario tra ricchi e poveri si sta ingigantendo.
L’ingiustizia, la povertà, l’ignoranza, e i conflitti violenti sono diffusi e causa di grandi sofferenze.
L' aumento senza precedenti della popolazione mondiale sta sovraccaricando i sistemi ecologici e sociali. Le basi della sicurezza mondiale sono minacciate ma queste tendenze, sebbene pericolose, non sono inevitabili.
Le sfide che ci attendono
A noi la scelta: o una partnership globale con cui prendersi cura della Terra e del prossimo, o il rischio di distruggere noi stessi e tutte le altre forme di vita. Se scegliamo la prima opzione, dobbiamo modificare radicalmente i nostri atteggiamenti, valori e stili di vita. È indispensabile comprendere che una volta soddisfatti i bisogni essenziali, lo sviluppo umano si basa fondamentalmente su una maggiore ricchezza interiore e non su una maggiore ricchezza materiale. Possediamo le conoscenze e le tecnologie adatte per provvedere a tutti e per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. L’emergere di una società civile globale sta creando nuove opportunità per costruire un mondo più democratico e umano. Le nostre sfide ambientali, economiche, politiche e sociali sono collegate, e insieme possiamo forgiare soluzioni inclusive.
La Responsabilità universale
Per realizzare queste aspirazioni, dobbiamo scegliere di vivere con un senso di responsabilità universale, identificandoci con l’intera comunità terrestre oltre che con le nostre comunità locali. Siamo contemporaneamente cittadini di nazioni diverse e di un unico mondo in cui il locale e il globale sono strettamente connessi. La responsabilità per il benessere presente e futuro della famiglia umana e di tutte le forme di vita spetta ad ognuno di noi. Lo spirito di solidarietà umana e il senso di affinità con le altre forme viventi diviene più saldo quando improntiamo la nostra vita sul rispetto del mistero dell’esistenza, sulla gratitudine per il dono della vita, riconoscendo umilmente il posto che l’uomo occupa nel vasto ordine delle cose.Ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno è una visione comune di un sistema di valori basilari in grado di costituire il fondamento etico dell’emergente comunità globale. Pertanto, condividendo tutti la stessa speranza, affermiamo la necessità dei seguenti principi interdipendenti per uno stile di vita sostenibile e attraverso cui guidare e valutare la condotta di ogni individuo, organizzazione, attività, governo, e istituzioni transnazionali.

I. RISPETTO e Attenzione per la COMUNITÀ della VITA

I. Rispettare la Terra e la Vita, in tutta la sua diversità.
a. Riconoscendo l'interdipendenza di tutti gli esseri viventi e che ogni forma di vita è preziosa, indipendentemente dall'importanza che può avere per gli esseri umani.
b. Affermare la fede nella intrinseca dignità di tutti gli esseri umani e nel potenziale intellettuale, artistico, etico e spirituale dell’umanità.
2. Prendersi cura della comunità vivente con consapevolezza, condivisione e amore.
a. Accettare che il diritto di possedere, gestire e utilizzare le risorse naturali comporta necessariamente il dovere di impedire danneggiamenti ambientali e tutelare i diritti delle genti.b. Affermare che l'ampliamento delle libertà, del potere e delle conoscenze comporta necessariamente un aumento di responsabilità nel promuovere il bene comune3. Impegnarsi per costruire società giuste, aperte alla partecipazione, sostenibili e pacifiche
a. Assicurare che le comunità garantiscano ad ogni livello i diritti umani e le libertà fondamentali e forniscano a tutti l'opportunità di realizzare appieno il proprio potenziale.b. Promuovere la giustizia sociale ed economica per garantire ad ognuno i mezzi necessari per vivere bene, in armonia con l'ambiente circostante.
4. Salvaguardare l'abbondanza e la bellezza della Terra per le generazioni presenti e future.
a.Riconoscere che la libertà d'azione di ciascuna generazione è limitata dalla previsione delle esigenze delle generazioni future.b. Trasmettere alle generazioni future i valori, le tradizioni, e le istituzioni che sostengono lo sviluppo a lungo termine delle comunità umane e ambientali della Terra.
Per poter realizzare questi quattro impegni generali occorre:

II. INTEGRITÀ ECOLOGICA
5. Proteggere e ripristinare l'integrità dei sistemi ecologici della Terra, prestando particolare attenzione alla biodiversità e ai processi naturali che sostengono la vita.
a.Adottare ad ogni livello programmi e regolamenti di sviluppo sostenibili che rendano la conservazione e la riabilitazione ambientale una parte integrante di tutte le iniziative di sviluppo.b. Istituire e salvaguardare i parchi naturali e le riserve per la biosfera realizzabili, comprese zone selvagge e regioni marine, per proteggere i sistemi della Terra che sostengono la vita, mantenere la biodiversità e preservare la nostra eredità naturale.c. Promuovere il recupero delle specie e degli ecosistemi in pericolo.d. Controllare e sradicare gli organismi non indigeni o geneticamente modificati dannosi per le specie autoctone e per l'ambiente, e impedire l'introduzione di tali organismi dannosi.e. Gestire l'uso di risorse rinnovabili quali acqua, suolo, prodotti della foresta e vita marina in modo da non superare il naturale ritmo di rigenerazione e tutelare la salute degli ecosistemi. f. Gestire l'estrazione e l'uso di risorse non rinnovabili quali minerali e combustibili fossili secondo modalità che consentano di ridurre al minimo lo sfruttamento e di non causare seri danni ambientali.
6. Prevenire i danni ambientali quale miglior mezzo di tutela dell'ambiente e, in caso di conoscenze non sufficienti, applicare un approccio preventivo.
a.Agire per evitare la possibilità di danni ambientali seri o irreversibili anche quando le conoscenze scientifiche sono insufficienti o discutibili.b. Dare l'onere della prova a coloro che sostengono che un'attività proposta non causerà danni significativi, e rendere le parti responsabili perseguibili per i danni ambientali.c. Assicurarsi che i processi decisionali prendano in esame le conseguenze complessive, a lungo termine, indirette, a lunga distanza e globali delle attività umane.d. Prevenire l'inquinamento di qualsiasi parte dell'ambiente e l'accumulo di sostanze radioattive, tossiche o altre sostanze pericolose.e. Impedire le attività militari che deteriorano l'ambiente.
7. Adottare modelli di consumo, produzione, e riproduzione che rispettino e salvaguardino le capacità rigenerative della Terra, i diritti umani e il benessere delle comunità.
a. Ridurre, riutilizzare e riciclare i materiali usati nei sistemi di produzione e consumo, e garantire l'assimilabilità di rifiuti e residui da parte dei sistemi ambientali.b. Utilizzare l'energia in modo controllato ed efficiente, scegliendo in misura crescente le fonti rinnovabili, quali il sole e il vento.c. Promuovere lo sviluppo, l'adozione e l'equo trasferimento di tecnologie ecocompatibili.d. Integrare gli interi costi ambientali e sociali delle merci e dei servizi nei prezzi di vendita, e consentire ai consumatori di individuare i prodotti che soddisfano i più alti standard sociali e ambientali.e. Garantire l'accesso universale ad una assistenza sanitaria che promuova condizioni di riproduzione sane, controllate e responsabili.f. Adottare stili di vita che diano importanza alla qualità della vita e ai mezzi necessari per vivere in un mondo di risorse limitate.8. Sviluppare lo studio della sostenibilità ambientale e promuovere lo scambio aperto e l'ampia applicazione delle conoscenze acquisite.
a.Sostenere la cooperazione internazionale scientifica e tecnologica per la sostenibilità, con un'attenzione particolare alle esigenze dei Paesi in via di sviluppo.b. Riconoscere e preservare in tutte le culture le conoscenze tradizionali e il patrimonio spirituale che contribuiscono alla protezione ambientale e al benessere umano.c. Garantire che le informazioni di importanza vitale per il benessere umano e la tutela ambientale, comprese le informazioni genetiche, siano disponibili per tutti in qualsiasi momento.

III. GIUSTIZIA Economica e SOCIALE
9. La lotta alla povertà come dovere etico, sociale, economico e ambientale.
a. Garantire il diritto di usufruire di acqua potabile, aria pulita, sicurezza alimentare, suolo incontaminato, protezione e condizioni sanitarie sicure, con la distribuzione delle risorse nazionali e internazionali necessarie.b. Consentire a ciascun essere umano di svilupparsi fornendogli istruzione e risorse adeguate ad assicurargli uno stile di vita sostenibile e reti di previdenza sociale per coloro che non sono in grado di provvedere autonomamente al loro mantenimento.c. Riconoscere gli emarginati, proteggere i più deboli, servire coloro che soffrono, e aiutarli a sviluppare le loro capacità e perseguire le loro aspirazioni. 10. Assicurarsi che le attività economiche e le istituzioni a tutti i livelli promuovano lo sviluppo umano in modo equo e sostenibile.
a. Promuovere un'equa distribuzione della ricchezza al livello nazionale e transnazionale.b. Incrementare le risorse intellettuali, finanziarie, tecniche e sociali dei Paesi in via di sviluppo e alleggerire gli onerosi debiti contratti da tali Paesi a livello internazionale.c. Assicurarsi che le attività commerciali promuovano l'uso sostenibile di risorse, la tutela ambientale e normative avanzate per il lavoro.d. Richiedere alle imprese multinazionali e alle organizzazioni finanziarie internazionali di agire con trasparenza nel bene pubblico, e ritenerle responsabili delle conseguenze delle loro attività.
11. Affermare l'uguaglianza e la parità tra i generi quale presupposto per lo sviluppo sostenibile e assicurare un accesso universale all'educazione, all'assistenza sanitaria e alle opportunità economiche.
a. Assicurare i diritti umani alle donne e alle ragazze e porre fine a ogni forma di violenza nei loro confronti.b. Promuovere la partecipazione attiva delle donne in tutti gli aspetti della vita economica, politica, civile, sociale e culturale come decisori, leader, beneficiari e partner a pari e pieno titolo.c. Rendere le famiglie più solide e garantire la sicurezza e la cura attenta di tutti i membri familiari.12. Difendere il diritto di ogni individuo, senza discriminazioni, a vivere in un ambiente naturale e sociale che sia di sostegno alla dignità umana, alla salute fisica e al benessere spirituale, con particolare attenzione ai diritti delle popolazioni indigene e delle minoranze.
a. Eliminare tutte le forme di discriminazione, connesse alla razza, al colore della pelle, al genere, all'orientamento sessuale, alla religione, alla lingua e all'origine nazionale, etnica o sociale.b. Affermare il diritto delle popolazioni indigene alle proprie conoscenze e credenze spirituali, al territorio, alle risorse e ai tradizionali usi e costumi.c. Onorare e sostenere i giovani delle nostre comunità per consentire loro di adempiere pienamente il fondamentale compito di creare società sostenibili.d. Proteggere e rinnovare luoghi di rilevante valore culturale e spirituale.

IV. DEMOCRAZIA, NON-VIOLENZA E PACE
13. Rafforzare le istituzioni democratiche a tutti i livelli, e fornire trasparenza e affidabilità di governo, partecipazione completa ai processi decisionali, e accesso alla giustizia.
a. Difendere il diritto di ogni individuo a ricevere informazioni chiare e tempestive sulle questioni ambientali e su tutti i programmi e le attività di sviluppo che possono coinvolgerli o interessarli.b. Sostenere la società civile locale, regionale e globale e promuovere la significativa partecipazione di ogni individuo e organizzazione interessati al processo decisionale.c. Proteggere la libertà di opinione, di espressione, di riunione pacifica, di associazione e di dissenso.d. Istituire un accesso effettivo ed efficiente alle procedure amministrative e giudiziarie indipendenti, compresi i rimedi e le riparazioni dei danni ambientali e le minacce di tali danni.e. Eliminare la corruzione in tutte le istituzioni pubbliche e private.f. Rafforzare le comunità locali per consentire loro di prendersi cura dell'ambiente in cui vivono, e assegnare le responsabilità per la protezione ambientale ai livelli governativi in cui possano essere svolte nel modo più efficace.
14. Integrare nell'educazione formale e nella formazione a vita il sapere, i valori e le abilità necessarie per uno stile di vita sostenibile.
a.Fornire a tutti, soprattutto ai bambini e ai giovani, le opportunità educative che rafforzino la loro capacità di contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile.b. Promuovere il contributo delle arti e delle materie umanistiche oltre a quello delle scienze nell'educazione alla sostenibilità.c. Accrescere il ruolo dei mezzi di comunicazione nella sensibilizzazione sulle sfide ambientali e sociali.d. Riconoscere l'importanza dell'educazione morale e spirituale per vivere in modo sostenibile.
15. Trattare tutti gli esseri viventi con rispetto e considerazione.
a. Proteggere gli animali domestici dalle crudeltà e sofferenze a cui sono esposti.b. Proteggere gli animali selvaggi dai metodi di caccia, di cattura e pesca che causano condizioni di sofferenza estreme, prolungate o inutili.c. Prevenire o eliminare il più possibile la cattura o la distruzione indiscriminata di specie animali.
16. Promuovere una cultura della tolleranza, non-violenza e pace.
a. Incoraggiare e sostenere la comprensione, la solidarietà e la cooperazione reciproca tra i popoli e tra le nazioni.b. Attuare strategie complessive per prevenire i conflitti violenti e utilizzare strategie collettive di risoluzione dei problemi per gestire e risolvere i conflitti ambientali e altre dispute.c. Smilitarizzare i sistemi di sicurezza nazionali portandoli a un livello di difesa non provocatorio, e convertire le risorse militari per scopi pacifici, quali il recupero ambientale.d. Eliminare le armi nucleari, biologiche e tossiche e altre armi di distruzione di massa.e. Assicurarsi che dispositivi orbitali e spaziali vengano utilizzati soltanto per fini di tutela ambientale e mantenimento della pace.f. Riconoscere che la pace è l'insieme creato da rapporti bilanciati ed armoniosi con se stessi, con le altre persone e culture, con altre forme di vita, con la Terra e con il più vasto insieme di cui tutti fanno parte.

UN NUOVO INIZIO
Mai comein questo momento, nella storia dell’Umanità, il destino comune ci obbliga a cercare un nuovo inizio. Tale rinnovamento è la promessa di questi principi della Carta della Terra: per mantenerla dobbiamo impegnarci ad adottare e promuovere i valori e gli obiettivi della Carta.
Per raggiungere questo scopo, occorre un cambio del cuore e della mente. Richiede un rinnovato senso dell' interdipendenza globale e della responsabilità universale. Dobbiamo sviluppare tutto il nostro potenziale di immaginazione e di ingegno per sviluppare e attuare a livello locale, regionale, nazionale e mondiale la visione di uno stile di vita sostenibile. Il nostro patrimonio culturale e la varietà delle sue forme sono un dono prezioso per tutti noi e le diverse culture sapranno trovare modi peculiari per realizzare tale visione. È nostro dovere approfondire ed estendere il dialogo mondiale da cui ha avuto origine la Carta della Terra, poiché la ricerca comune e continua della verità e della saggezza è fonte di nuove conoscenze ed esperienze.
Nella vita accade spesso di affrontare contrasti tra valori importanti e dover compiere scelte difficili. Nonostante ciò, dobbiamo trovare il modo per armonizzare la diversità con l’unità, l’esercizio della libertà con il bene comune, gli obiettivi a breve termine con quelli a lungo termine. Ogni individuo, famiglia, organizzazione, azienda e comunità ha un ruolo decisivo in questo progetto. Le arti, le scienze, le religioni, le istituzioni educative, i mezzi di comunicazione, le imprese, le organizzazioni non governative e i governi sono chiamati ad offrire la loro creatività, il loro sostegno e la loro guida per raggiungere l’obiettivo. L'azione congiunta di governi, società civile e comunità imprenditoriale è fondamentale per una gestione efficace.
Per poter costruire una comunità globale sostenibile, le nazioni del mondo devono rinnovare il loro impegno nelle Nazioni Unite, adempiere ai propri obblighi in base agli accordi internazionali in vigore, e sostenere l'attuazione dei principi della Carta della Terra con uno strumento giuridicamente vincolante sull’ambiente e lo sviluppo.
Facciamo in modo che la nostra epoca venga ricordata per il risvegliarsi di un nuovo rispetto per la vita, per la tenacia nel raggiungere la sostenibilità, per un rinnovato impegno nella lotta per la giustizia e la pace e la gioiosa celebrazione della vita.