sabato 1 novembre 2008

'Il grande Mutuo-ragioni profonde della prox crisi finanziaria', ed.riuniti,'07 di Nino Galloni, introduz.di Marco Della Luna e nota Card.Martino


(sofia con occhi... fulminanti!)

'Il grande Mutuo-le ragioni profonde della prox crisi finanziaria', ed.riuniti,'07 di Nino Galloni, introduzione di Marco Della Luna
Un libro da leggere, bene, profetico, utile... conveniente ed opportuno ...

dalla introduzione, pag.7, di Marco Della Luna: "... dimostra come le analisi, i concetti, le spiegazioni economiche a cui siamo abituati (non solo dai mass media ma anche dalla politica, dalle banche, dalle scuole, dalla stessa BCE...) siano alquanto svianti e mistificatori... falsi concetti e falsi dati circa moneta,debito, inflazione e ..."
(pag.60)
LA PROSPETTIVA DI UN TRACOLLO:

"... appare difficile prevedere una situazione di equilibrio o anche solo di minore squilibrio nei prossimi anni..." ....


...è un libro, Il Grande Mutuo del prof.Galloni, tutto, sì, proprio tutto, da leggere...

note di stampa recenti di fonte Vaticana in relazione al tema trattato nel libro del prof. Antonino Galloni (Fonte:ZENIT.org) 28 ottobre 2008
"E´ necessario ripensare le regole di un´economia e di un sistema finanziario che hanno dimenticato di mettere al centro delle loro preoccupazioni l´uomo e il bene di tutta l´umanità. "
Lo ha affermato il Cardinale Renato R. Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ai microfoni della “Radio Vaticana” venerdì scorso, al termine di una riunione di esperti di vari Paesi convocata nella Santa Sede di fronte alla crisi finanziaria mondiale.
L´incontro, svoltosi nel Palazzo di San Callisto a Roma, è stato guidato da Oscar de Rojas, direttore dell´Ufficio ONU per il finanziamento allo sviluppo, del Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali, e mirava a elaborare proposte per la prossima riunione a livello mondiale, convocata dall´ONU a Doha (Qatar) per mercoledì 29 ottobre.
Secondo quanto ha spiegato il Cardinal Martino, anche nella crisi attuale i Governi devono mantenere gli impegni adottati in materia di sviluppo. Ciò che deve cambiare è la logica del mercato. Questa, ha spiegato, finora era quella del massimo guadagno, quindi quanti più investimenti rivolti ad ottenere il più possibile profitto. E questo, secondo la Dottrina Sociale della Chiesa (DSC), è immorale, perché dal mercato deve poter beneficiare non solo chi mette il capitale ma anche chi partecipa ad accrescere questo capitale, quindi coloro che lavorano.
In questo senso, il collasso finanziario delle ultime settimane ha indotto tutti a riconoscersi in un’unica umanità, ha aggiunto il porporato, esprimendo la propria fiducia nel fatto che questi eventi, che continueranno ad avere effetti su tante vite, facciano ritrovare insieme su un cammino comune per accrescere il benessere di tutti i popoli.
Tutti dobbiamo collaborare per il bene di tutti. Questa è la globalizzazione: il riflesso che hanno queste crisi in tutto il mondo e poi, la necessità che s´impone di solidarietà anche per i Paesi più piccoli, più poveri, ha aggiunto. Dopo otto anni dalla Dichiarazione del Millennio, ha concluso il Cardinal Martino, troppe persone sono costrette ad emigrare, troppe persone continuano ad essere oppresse dall’assoluta povertà e a vivere in Paesi dove 'il debito' rende loro impossibile raggiungere l´accesso ai servizi di base incluse l´acqua potabile e le tutele sociali.