lunedì 19 luglio 2010

TERZO SETTORE:"Liberare la società civile" un appello, per ora, inascoltato della 'Caritas in Veritate'...


"Libérer la société civile". Un appel de Caritas in veritate”.

...si può dire che la Caritas in veritate porti a compimento e a maturazione la ricca riflessione della Dottrina sociale della Chiesa(DSC) su questo tema...

... è sotto gli occhi di tutti che la società civile, anche nelle nostre società occidentali, attenda ancora di essere “liberata”...

...lo statale e il privato si contendono ancora grandi fette della torta della nostra convivenza sociale, il “terzo settore” è ancora la cenerentola della nostra economia, in certe aree dei paesi occidentali il 70 per cento dei lavoratori trova impiego in strutture direttamente o indirettamente statali, i sistemi scolastici continuano ad essere controllati dallo Stato che in molti casi, come in Spagna per esempio, di fatto propone un pensiero unico e si sovrappone – o si contrappone – alle famiglie....

...se Regioni e Comuni facessero questo sforzo progettuale, restituendo alla società civile tante incombenze che ora essi gestiscono altrettanto centralisticamente dello Stato, risparmierebbero, guadagnerebbero in efficienza e, soprattutto, in partecipazione....

...non sono però né la politica né l’economia i luoghi fontali, primari, originari della logica del dono, ma la società civile e, prima di tutto, la famiglia...

... dono reciproco? è cosa che né lo Stato né il mercato, da soli, potranno mai dare...(prof. s.fontana)

... cerchi una mano x aiuto nel momento del bisogno? comincia a cercare ...e in ogni caso, finisci di cercare nel tuo braccio
...( da confucio)