domenica 25 luglio 2010

Concluso il consiglio del Ctg Italia: "Turismo dello Sviluppo" di tutti... per tutti...

Riaffermato con forza sia il carattere 'Popolare' sia il carattere 'Educativo-formativo' del Ctg che ha mostrato in tutti questi anni, con il suo patrimonio ereditario culturale, di essere capace di 'fare'...
... Ctg capace di muoversi su Due gambe...
presente e pronto per il 2011 anno europeo del volontariato; 2012 anno ONU sulla Cooperazione; 2015 Expo Milano: progetto 'Giovani 2015'; 2019 capitale europea della cultura in Italia... Sostegno della candidatura Benacus la 'perla' del lago di Garda tra Regioni e Provincie tutte sedi UNESCO: Brescia, Mantova,Verona, Trento - Bolzano

Si riporta il testo di lavoro del consiglio del Ctg italia:
Mozione del XIV° Congresso Nazionale CTG
I delegati al Congresso nazionale del CTG, tenutosi a Rimini dal 3 al 6 giugno 2010 Ribadiscono la natura del CTG come associazione di base, che opera sul territorio promuovendo, nella ricchezza delle diversità, un modo proprio di affrontare i temi del turismo, della cultura e dei Beni Culturali, della socializzazione, dell’ambiente, dell’uso del tempo libero e della partecipazione, in coerenza con l’ispirazione cristiana.
Impegnano il Consiglio Nazionale del Ctg Italia:
1.a “lavorare” per tratteggiare in modo più armonico, l’identità associativa che ripartendo dal progetto associativo, reinterpreti ed attualizzi la mission del CTG del terzo millennio, mantenendo inalterato lo spirito educativo che persegue;
2.a rendere più efficienti e coinvolgenti i consigli dei vari livelli, individuando soprattutto per ogni posto un ruolo;
3.a incentivare lo sforzo formativo del CTG – a tutti i livelli, dal nazionale al locale – in modo che venga coltivata la formazione permanente di dirigenti, ma anche dei singoli soci, alle tematiche associative, per avere persone sempre più preparate;
4.a valorizzare le eccellenze associative che, realizzate dai singoli gruppi e/o comitati locali, possano diventare progetti e modelli per altre realtà geografiche, divenendo in tal modo buone prassi per tutta la rete associativa (
ACA; NGG ecc…);
5.ad impostare un progetto dell’associazione affinché vi sia uno sviluppo, sia qualitativo che quantitativo di gruppi e di soci;
6.a valorizzare una politica associativa diretta ad incentivare iniziative di comunicazione e di sano marketing per finanziare sia l’attività ordinaria, che, soprattutto, i progetti di carattere straordinario che richiedono maggiori risorse;
7.a valorizzare la rete delle strutture ricettive extralberghiere – le Case per Feri – in modo che esse diventino un presidio dell’Associazione in tutti i territori e ci sia una maggiore relazione tra gruppi CTG e Case per Ferie di uno specifico territorio;
8.ad una maggiore attenzione alla promozione della nostra concezione di turismo e di tutela ambientale, per un uso civile ed equilibrato delle risorse, con l’obiettivo si realizzare un vero
“turismo dello sviluppo” (sia dei luoghi, che delle persone che vi abitano).