![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju3UHN0PWZiSIwsw96-mr3bQcw2S2RslLFFSE_GGaGXhfPIjlFxSRlQZOlf8c-cd9XaYEIcc_XNFVZEMosnh6Ylgh5Vul7LxxVzQBaPp-cegOgWAgEXk5H439_i0Vxa0lNyDor1q3nNL45/s200/IMG00048-20100627-1552.jpg)
.. tutte le culture indigene del mondo, concepiscono la vita come un continuum che vincola le sorti dell'essere umano a quelle di tutte le altre specie, attraverso un condizionamento reciproco che coinvolge tutte le generazioni passate, presenti e future..."Il nostro mondo non e' in vendita"..."La nostra acqua non e' in vendita", "I nostri semi e la nostra biodiversita' non sono in vendita"....
....le multinazionali, e non solo, concepiscono il mondo in termini di mero possesso e il mercato in termini di mera accumulazione di denaro...
...la privatizzazione genera esclusione, e l'esclusione e' il prezzo che la globalizzazione economica cerca di occultare...va riconosciuto il nostro Patrimonio Ereditario Biologico ed Intellettuale dell'Umanità come Bene Comune, di tutti e di ciascuno,........i, del tutto recenti, diritti sulla proprieta' intellettuale vogliono privatizzare un Patrimonio Ereditario Comune dell'Umanità tutta, di natura biologica, intellettuale e digitale....
...e la difesa-valorizzazione dei Patrimoni Ereditari dell'Umanita' ....non puo' prescindere da quella di tutte le altre specie...