giovedì 4 luglio 2013

Ineludibile l'analisi del Prof. Alberto Bagnai su: 'il-Metodo-Juncker-e-il-Bail-In cioè il Salvataggio delle Banche a Spese dei Depositanti'...come Decodificare le Trappole-Informative...

KriZi
Il Prof. Alberto Bagnai interviene puntualmente su: il-metodo-juncker-e-il-bail-in cioè il salvataggio delle banche a spese dei depositanti...

In estrema snìintesi:
"...Cipro sarebbe diventato il modello (template) per la soluzione delle crisi-bancarie nell'Eurozona.."

siamo"...di fronte all'ennesima applicazione del metodo-Juncker.. oculata gestione del flusso informativo secondo il noto principio della rana bollita. Sentiamo come lo descriveva nel 1999 sullo Spiegel il simpatico Jean-Claude Juncker, lussemburghese, predecessore di Dijsselbloem all'Eurogruppo: 'Prendiamo una decisione, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo un po’ per vedere che succede. Se non provoca proteste né rivolte, perché la maggior parte della 'gente' non capisce niente di cosa è stato deciso, andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno'..."

..."Con la storia del bail-in è stata attuata la stessa strategia...esattamente la stessa logica di chi parla di euro irreversibile..la logica Juncker...e se questa è la musica, è chiaro che le Banche sanno di poter fare sostanzialmente come gli pare...quindi in effetti c'è poco da discutere e molto da stare attenti, ...ci sarebbe stato -anche- molto da protestare, ma, appunto, evidentemente siamo bolliti...."

In conclusione .."...il lavoro più importante: quello di darvi strumenti critici per decodificare le trappole nelle quali l'informazione più o meno consapevolmente di regime vuole più o meno dolosamente farvi cadere...quanta consapevolezza e quanto dolo ci siano, lo ripeto per l'ennesima volta, mi interessa poco. Mi interessa molto che impariamo a riconoscere ed evitare le trappole, e a questo mi dedico...segnalare che la storia del bail-in è in effetti l'applicazione di una strategia comunicativa piuttosto ovvia e dichiaratamente rivendicata dai vertici europei mi sembra un lavoro utile in questo senso."