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"...ci pone definitivamente di fronte alla verità del nostro essere-con, mettendo a nudo la radicale costitutiva socialità delle donne e degli uomini singoli e/o associati... così costringendoci a pensare la stessa nostra vita come 'vita-gli-uni-con-gli- altri'", ...vedere il 'mondo' non come una mera somma di donne ed uomini singoli e/o associati ma un mondo visto come spazio-tempo dell'essere-esistere assieme ... dare ragione di senso ad esistere a quel 'processo di globalizzazione' e non a vederlo semplicemente come un 'puro fatto' un 'puro accidente'...