domenica 3 ottobre 2010

...noi, tutti, nessuno escluso...noi siamo quello che ricordiamo... così Kandel (nobelmedicina) a BergamoScienza...

(foto: collisione tra protoni osservata al Cern di Ginevra)

conferenza del neuroscienziato Eric R. Kandel a BergamoScienza sulla memoria e la base biologica dell’individualità.

...guardando una specie di lumaca di una trentina di centimetri di lunghezza per tre chili di peso cinquant’anni fa Kandel iniziò a definire meglio le neuroscienze... scoprì come l’apprendimento dipende dalla nostra capacità di rinforzare le connessioni tra i neuroni, le cosiddette “SINAPSI”, e non i neuroni stessi...
Scoperta che gli valse il premio Nobel per la medicina e che condivise con Arvid Carlsson dell’Università di Goteborg e con Paul Greengard della Rockefeller University.
...oggi si chiama PlasticitàCerebrale cioè capacità di ModificarEIncessantementE il nostro cervello in risposta alle esperienze... di viaggio e di incontro tra persone umane in questa Bella "valle di lacrime"...insomma Kandel dice che... "...noiSIAMO ciò che noiSIAMO... in virtù di ciò che abbiamo IMPARATOe cheRICORDIAMO"...