martedì 3 gennaio 2012

...Essere-Europa...note da Pier Giuseppe Alvigini

guerriero longobardo
Quando i tre “padri fondatori”, dopo la seconda guerra mondiale, Adenauer, De Gasperi, Schuman (in ordine alfabetico), hanno pensato e voluto l’Unione Europea, erano ben consapevoli della importanza storica di tale decisione...

...oggi in questa fase storica siamo tutti - responsabili politici e cittadini - consapevoli della importanza di costruire gli “Stati Uniti d’Europa”?

....indispensabile che " l’intelligenza e la volontà di “Essere Europa”" sia di tutti, non solo di alcuni...

...fondatamente, in questa fase, altro che l'euro, l’unico "riferimento-culturale-comune" ai ventisette Paesi  Europei è  avere “comuni-radici-cristiane”.

... se si parte dal concetto di “persona umana” ci si rende conto che il nostro-operare-personale si svolge secondo sei ineludibili  “costanti”, distinte ma non separate, dimensioni: culturale, sociale, economica, organizzativa, giuridica e, prima ancora, per quanto concerne le indispensabili  'necessità-di-base' per poter continuare ad esistere nella  propria identità psicofisica...

...perciò la stessa “convivenza civile” deve essere sostanzialmente strutturata in sei “componenti” ad esse corrispondenti...non solo dell’Italia  ma anche dell’Europa...e quindi è ineludibile l' "Avere bene l’intelligenza e avere bene la volontà di “Essere Europa”"

(note da Pier Giuseppe Alvigini)