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| BISCOTTO |
...la Krizi, con tutto il suo grande male-essere sociale chiede un cambiamento del modello di sviluppo sia per il lavoro, che proprio manca, sia per i problemi ambientali, sia per i danni provocati dalle rendite diffuse, sia per il i rapporti economico-sociali...
...si può uscire dalla Krizi non certo con imprenditori-speculatori ma con imprenditori-civili capaci di utilizzare lo strumento cooperativo, certamente meglio ridefinito, e di affrontare, davvero, il problema della "terra" (agricoltura e cibo) sia come nutrimento che come luogo di lavoro, capaci di affrontare il problema dell'energia, che superi l'uso dei combustibili fossili, capaci di utilizzare adeguatamente ed opportunamente i patrimoni immobiliari, che non vanno mai lasciati inattivi, e capaci di gestire bene i patrimoni ereditari dei nostri beni culturali...
...per il mondo cattolico, dati i sui patrimoni ereditari immobiliari-culturali, scuole-ospedali-splendidi luoghi turistico-culturali, si può profilare un danno peggiore della confisca napoleonica...ecco perchè pare bene por mano -con prontezza- a questa Krizi .... che va ben oltre lo spread, ecc, ecc....................
