sabato 2 giugno 2012

WEB dal settimanale nonprofit 'VITA' : "..da giugno le forme del nostro impegno e del nostro informare cambieranno radicalmente..."

nebbia

Siamo dentro un cambiamento epocale e così si presenta il settimanale VITA nonprofit:

"..dobbiamo voltare pagina e rideclinare, insieme con voi, le forme della nostra indipendenza e del nostro lavoro. Dobbiamo farlo perché in questi anni è cambiato tutto, non solo il mondo, ma le forme del comunicare e dell’informare. E Vita è totalmente dentro il suo tempo, non ne vuole prescindere, è il tempo che ci è dato con le sue opportunità e i suoi rischi.

Da giugno le forme del nostro impegno e del nostro informare cambieranno radicalmente pur rimanendo incardinate nella stessa passione civile e voglia di cambiare in meglio il mondo che viviamo. Entriamo nell’età adulta con qualche convinzione in più, oltre a quelle che già ci riconoscete.

La prima. Se vogliamo continuare ad influire sul nostro tempo non possiamo prescindere dai 22 milioni di italiani che stanno su Facebook, dai 14 milioni di italiani – l’80% di loro con meno di 30 anni – che ogni giorno si collegano in rete, dobbiamo provare a raggiungere il 30% di italiani che possiede uno smartphone e i 2,3 milioni che ormai leggono i giornali con l’iPad o i tablet. Come ha recentemente scritto il direttore de Il Corriere, Ferruccio De Bortoli, «il giornalista della carta stampata non esiste più. Il lettore dobbiamo andarlo a cercare noi, con umiltà, utilizzando ogni canale, ogni network».

La seconda. Un giornale non è la sua carta. Un giornale è una redazione al lavoro, un sistema di relazioni, la capacità di ricercare e organizzare gli attori di una comunità e i suoi racconti, un giornale è la capacità di far parlare i soggetti sociali, di metterli in confronto di farli contare nel dibattito pubblico. Un giornale è questo spazio pubblico, fatto sempre meno di pagine e sempre più di incontri.

Vita è già tutto questo, è una redazione al lavoro con tanti terminali, ma dobbiamo essere più convinti di quel che siamo se vogliamo davvero innovare. Vita è un luogo di incontro dell’associazionismo italiano e di tutti coloro che vogliono riappropriarsi degli spazi pubblici e dei beni comuni partecipando del cambiamento. Un luogo di elaborazione di pensieri ed idee capaci di cambiare le cose perché aiutano a capire ciò che stiamo vivendo.

Per tutte queste ragioni abbiamo scelto di voltare pagina. Da giugno aumenterà la nostra informazione e i nostri servizi sul digitale e rallenterà la periodicità del magazine cartaceo che diventerà mensile...  "