martedì 8 maggio 2012

Nato a Brescia il "Centro Studi Longobardi" con i prof. Baronio, Archetti, Azzara, Figliuolo, Rotili e Stroppa...'tutto' dentro il Corridoio Geoculturale Longobardia...


















 
...'tutto' dentro il Corridoio Geoculturale Europeo Longobardia, una Regione Virtuale Europea, che corre dai mari scandinavi sino alle acque mediterranee dello Ionio, e di cui fanno parte tutti i 'siti' che 'hanno e sentono' una qualche matrice identitaria longobarda, nessuno escluso... sono loro, ricordiamo per l'italia Ticinum, Monza, Salerno, Nocera, Verona, Leno, Castel Trosino..ecc....

...'tutti assieme-come un sol uomo'- che danno la Forza di Esistere al Patrimonio Ereditario Culturale dell'Umanità della Longobardia cioè a tutte quelle terre europee segnate nei secoli dalla vita delle donne e dagli uomini longobardi...
...sono, anche loro, le nostre radici-di-sangue...
Nella World Heritage List (Lista del Patrimonio Ereditario Culturale e Ambientale dell'Umanità) vengono dopo accurata selezione accolti solo i siti considerati di rilevante valore universale per l'Umanità.
 Il primo sito italiano (1979) ad entrare nella WHL è stato quello Bresciano della Valle Camonica (Alta Valle del Fiume Oglio prima che formi il Lago d'Iseo-Sebinum-) con le sue splendide innumerevoli ultramillenarie "Incisioni rupestri". Sino al sito Unesco dentro il Corridoio Geoculturale Europeo Longobardia che comprende, come un sol uomo, Cividale del Friuli (UD), Brescia, Castel Seprio (VA), Spoleto e Campello sul Clitunno (PG), Benevento e Monte Sant'Angelo (FG)...