lunedì 17 ottobre 2011

Franco Fornasaro apre a Brescia su "Longobardia: Oggi" dopo investitura dei sette siti italiani a Patrimonio Ereditario Culturale Umanità UNESCO

Il Piano di Gestione dei sette siti Unesco (Cividale del Friuli, Brescia, CastelSeprio, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant'Angelo) prevede per la sua completa organica attuazione, soggetta al controllo di Unesco-Parigi, la partecipazione delle istituzioni proprietarie dei beni, delle categorie economiche e del mondo del terzo settore tra cui le stesse Diocesi.

Insomma, anche le pietre, nella loro unicità, hanno "un'anima" che non è la stessa per la pietra, che sorregge un carcere, da quella che sorregge una cattedrale...ognuna racconta una sua propria storia diversa...figuriamoci, quindi, se il solo proprietario possa essere l'unico e solitario ascoltatore di queste storie ed unico decisore sul BenEssere e BenFruibile realtivo a Beni Comuni diventati Patrimoni Ereditari Culturali della Umanità tutta, nessuno escluso-UNESCO-...

Interventi previsti dal Piano di Gestione che vanno programmati sugli appuntamenti internazionali in corso quali l'Expo Universale Nonprofit 2015, la capitale europea della cultura NORDEST-Venezia- del 2019 e la Capitale Europea della Gioventù che si propone sul Benacus nel 2020... si veda il sito:

http://en.wikipedia.org/wiki/European_Youth_Capital