lunedì 21 giugno 2010

BenedettoXVI: il calcio obbliga a un ordinamento di ciò che è proprio all'interno dell'insieme...



Benedetto XVI scrisse di calcio (v. Humanitas, www.humanitas.cl Pontificia Università Cattolica del Cile):
"Ogni quattro anni, il Campionato Mondiale di Calcio dimostra di essere un avvenimento che attira centinaia e centinaia di milioni di persone"

"Non c'è quasi alcun altro avvenimento sulla terra che abbia una ripercussione di simili proporzioni il che dimostra che con questo si sta toccando qualcosa di radicalmente umano, e bisogna chiedersi dove si trova la base di questo potere".

... "come gioco di squadra, il calcio obbliga a un ordinamento di ciò che è proprio all'interno dell'insieme; unisce attraverso l'obiettivo comune: il successo e l'insuccesso di ciascuno sono basati sul successo e sull'insuccesso dell'insieme".


..."Il calcio insegna uno scontro pulito in cui la regola comune alla quale il gioco si sottomette continua ad essere ciò che unisce e vincola anche nella posizione di avversari".

..."la libertà vive della regola, della disciplina che impara l'agire congiunto e lo scontro corretto, l'essere indipendente dal successo esteriore e dall'arbitrarietà, e in questo modo arriva ad essere realmente libero".