martedì 12 maggio 2009

COMUNE DI BRESCIA: Andrea Arcai, Riccardo Minini (Provincia BS), Alberto Folonari (Brescia Musei) Candidatura LONGOBARDIA a Patrimonio UNESCO

COMUNE DI BRESCIA
NOTA STAMPA su CANDIDATURA UNESCO
Quest'anno saranno molto pochi i siti che saranno inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, per la grande stretta data dagli organismi consuntivi dell'UNESCO che non hanno ammesso alla
valutazione del Comitato ben 11 siti dei 33 proposti dagli Stati membri. La candidatura Italia
langobardorum (568-774 d. C.). Centri di potere e di culto è stata fortunatamente solo rinviata; non sono ancora noti i motivi di questo rinvio, ascrivibili, verosimilmente, da un lato alla complessità ed ai notevoli aspetti innovativi che presenta questa nomination “seriale” e, dall’altro lato, alla prima applicazione dei nuovi criteri di valutazione delle candidature seriali da parte dell’UNESCO. La necessità di un miglior equilibrio tra il prototipo Italia Langobardorum e le scelte di fondodell’UNESCO renderanno probabilmente necessario un supplemento di documentazione per mettere in condizione l´ICOMOS di valutare nel modo più confacente la rete dei beni proposti.
L´Ufficio Lista del MiBAC ha convocato una riunione per i primi giorni della settimana prossima,
nella quale verranno resi noti ed esaminati i dettagli del rapporto inoltrato dall'ICOMOS al Centro del Patrimonio Mondiale.
A seguito di quell´incontro verrà trasmesso un comunicato stampa che riporterà le ragioni del rinvio e la nuova strategia della rete “Italia Langobardorum”.
Andrea Arcai, Riccardo Minini AlbertoFolonari