mercoledì 3 settembre 2008

Rivista UCID dic.'95 -diretta da Giuseppe De Rita- articolo (stralcio) di Diego Scarbolo allora dirigente Marcegaglia Group






ARTICOLO (stralcio) PUBBLICATO NEL Dicembre 1995 SU RIVISTA UCID- UnioneCristianaImprenditoriDirigenti Diretta da GIUSEPPE DE RITA (CENSIS)

'DIO IN AZIENDA CON NOI TUTTI, NESSUNO ESCLUSO'
di Diego Scarbolo, allora dirigente presso il gruppo Marcegaglia e membro Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) di Mantova

... oggi osservare il lavoro in azienda vuol dire e, non solo qualche volta, trovare: spersonalizzazione e stress che sono anche fonte di paure, da quella di perdere il posto di lavoro a quella di sentirsi solo un numero...significa vedere uomini:- .asserviti solo all'ingrandimento del capitale finanziario; - .che fanno cose non solo da loro non pensate ma di cui non colgono il senso, né il significato; -.alienati e isolati per essere meglio accantonati o sostituiti; non riconosciuti nella loro interezza (sono solo un dito che schiaccia un bottone, una mano che scrive ...);.uomini e donne il cui lavoro è guardare una macchina che lavora;- .uomini e donne che aspettano che le macchine si rompano per cominciare a lavorare...

...tale diagnosi certamente è pur sempre fatta su degli "organismi" aziendali anomali che possono arrivare alla mostruosità, ma che non sono il 'sistema - normale' delle nostre aziende (senza arrivare alla patologia d'azienda capace di profitto di rapina e non di profitto fertile frutto di accumulazione tecnologica e organizzativa).

...essere capaci di guardare, di distinguere e di approvare quell'organismo 'socialmente utile' che è l'azienda come un 'organismo' intelligente capace di essere equilibrato, capace di senso di armonia proprio perché più persone umane sono chiamate a condividere, come un sol uomo, l'avventura di "un'impresa"...

...Il sistema non va giudicato come un tutt'uno perché, in buona sostanza, invece si divide in tre insiemi d'azienda:

1-.insieme delle aziende che sono in uno stato di equilibrio e armonia aziendale;

-2.insieme delle aziende che sono in uno stato di anormalità aziendale;

-3.insieme delle aziende che sono in uno stato di 'patologia' aziendale (dovuta-infettate-da parassiti, come mafia, camorra...).

...se non siamo disarmati, dentro, il dialogo non si apre e i pregiudizi lo soffocano. E si noti bene qui non intendiamo assolutamente il dialogo fatto per conoscerci (ci conosciamo sin troppo bene per le nostre debolezze e con tutti i nostri difetti) ma il dialogo per fecondare con progetti di lavoro le imprese ...

...la tv ha fatto perdere, definitivamente, al pianeta la sua immensità ed i suoi avvenimenti ci scorrono davanti agli occhi in tempo reale: non possiamo più far finta di niente...
... non deve sfuggire la complessità dei fenomeni sociali ed il pericolo del 'banale', per questo diciamo subito: guai ai bonaccioni ed ai faciloni ... guai a considerare semplice il complesso ... però siamo obbligati anche a dire: guai a chi cerca di rendere complesso, a tutti i costi, il semplice, guai: a chi lavora per rendere impossibile la fecondità del lavoro tra gli uomini.

... lavorare tutti, nessuno escluso, per avere tanti forti organismi intelligenti quali sono le aziende capaci di muoversi, a creare ricchezza, come un sol uomo sano ed equilibrato verso un benessere solidale...Teso a tutti e capace della fatica di non escludere, a priori, nessuna persona umana...